16 Dicembre 2018, 15:15:53 | Commento scritto da maxpullo |
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Era il 14/11/2010 quando scrissi queste parole: Questo racconto ha nel suo frenetico dinamismo la sua caratteristica migliore: sebbene, infatti, vi sia qua e là qualche "spolverata di paprika" per rendere la vicenda un po' piccante ed ammiccare al lettore, per lunghi tratti la noia prende il sopravvento e solo la rapidità e la frenesia dell'azione riescono ad evitare il tracollo. Il tono goliardico e scanzonato della vicenda aiuta a superare le deficienze di una trama all'acqua di rose e l'imbarazzo di una storia che non c'è, ma alla lunga risulta stucchevole e fortunatamente il romanzo termina prima che ci si possa stancare. Alieni stereotipati e situazioni da opera buffa non aiutano a sollevare le sorti di un libro la cui unica nota sopra le righe è rappresentata dal titolo curioso che invoglia a prenderlo dalla libreria, ma che, alla fine, merita una sufficienza stiracchiata ma niente di più. - voto 6 Oggi 16/12/2018 non mi riconosco più in questo giudizio al limite dello stroncatorio. E' vero che la trama è un poco all'acqua di rose e che le razze aliene sono un poco stereotipate, ma se mi ero annoiato forse non lo avevo letto bene. Leggero, divertente, frizzante e soprattutto originale, questo libro è tutt'altro che noioso e merita un giudizio assai più positivo di quanto non feci ben 8 anni fa. Molto bella la parte del "processo" anche se, a dirla tutta, piuttosto prevedibile nella sua conclusione. Finale sdolcinato ma assolutamente perfetto. Non sarà un capolavoro ma nemmeno è da stroncare. Personalmente l'ho trovato un buon libro, di compagnia. E sarebbe anche ora che qualcun altro inserisse un altro commento in modo da stabilire se abbia ragione il maxpullo di 8 anni fa o quello di oggi :-) | |||||||
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