17 Dicembre 2013, 15:18:49Commento scritto da Sherdan
Voto: 6.50
Per chi fosse un appassionato di tecniche militari e armi da fuoco tra XV e XVI sec. questo è pane per i vostri denti. Per gli appassionati anche di fantascienza, bè qui da rosicchiare c'è veramente poco, la trama "del Paratempo" è appena accennata e per niente originale. Se paragono questo romanzo all'Abisso del Passato di de Camp, scritto circa vent'anni prima, direi che il qui presente ne esca con diversi punti in meno per freschezza e originalità nella trama, nei dialoghi e nella caratterizzazione dei personaggi. Il protagonista è fondalmentalmente un americano duro e puro uscito da un western e trapiantato in un tardo medioevo, nel giro di poche pagine ha già tutta la situazione in pugno, una torma di guerrieri e sovrani adoranti, persino l'onnipotente polizia paratemporale che dovrebbe fermarlo, invece l'asseconda bonariamente, permettendogli d'accingersi alla conquista di questa Pennsylvania alternativa pullulante di regni, città e località difficili da districare. Insomma, questa la nota dolente del romanzo, tutto scorre senza intoppi o scossoni tra una battaglia e l'altra verso un finale scontato e lasciato "aperto" per seguiti che Piper non scriverà di persona. Le note positive però ci sono e mi permettono di non scendere nell'insufficienza, la prosa è diretta e solida, il protagonista viaggia sul crinale del duro tutto d'un pezzo, ma senza scivolare nel ridicolo e le battaglie sono descritte con accuratezza da storico e forse sono i punti più coinvolgenti di tutta l'opera.
 
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