28 Settembre 2016, 07:17:56 | Commento scritto da mitd | | |
A differenza di "Stazione Ospedale", questo è un unico racconto. Il passo è leggermente più lento, ma la lettura non ne risente. Simile al precedente per ambientazione e tematiche: per goderne appieno, secondo me, andrebbe letto a qualche tempo di distanza. Ma anche in questo caso, James White è un autore che ti fa amare la fantascienza. |
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11 Settembre 2012, 09:07:33 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
Secondo capitolo della space-opera pacifista di White. Bello e divertente come "Stazione ospedale", al quale non aggiunge nulla di nuovo. Storia ovviamente a piu ampio respiro rispetto ai racconti di "Stazione ospedale" e finale inatteso. Inatteso inquanto "atipico"... e davvero "pacifista" nella sua utopia. E la differenza che passa tra il finale di "Ospedale da combattimento" e, ad esempio, "Il tenente" di Hubbard o "Guerra eterna" di Haldeman o persino "Neanche gli dei" di Asimov, è la stessa differenza che passa tra la "visione" della SF secondo White e la piu classica "visione" americana/astoundingiana. |
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22 Aprile 2005, 17:41:07 | Commento scritto da vinmar | | |
Sarà per il mio mestiere ma questo romanzo mi è piaciuto subito. Belli gli alieni immaginati bella l'idea dell'ospedale galattico.Bella ancora di più l'idea di tante razze che riescono a comunicare su di un piano di parità nonostante le immense differenze.Una simpatica utopia. La speranza è l'ultima a morire |
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