10 Agosto 2015, 19:00:41Commento scritto da chipmunk
Voto: 9.00
Quando nella (buona) hard SF si parla di esobiologia, solitamente il nome di Hal Clement è uno dei primi a venire alla mente ed il motivo è già evidente in questo suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1950 quando nessuno scrittore si era ancora scostato dal classico cliché dell’invasione: Needle infatti non solo introduce per la prima volta un alieno non nemico della razza umana, ma gli dà anche spessore e multidimensionalità. Il “Cacciatore” ha una sua mente, una propria personalità ed agisce e reagisce in un ambiente per lui “alieno” così come farebbe qualunque creatura senziente. A questo, che già da solo basterebbe a giustificarne la lettura, si aggiunge una buona storia “di contorno” con la collaborazione tra l’extraterrestre ed il suo ospite umano nella ricerca di un pericoloso criminale scappato sulla Terra. Certo, si può accusare il racconto di “non reggere” benissimo, di essere forse ormai “datato” o in alcuni punti troppo “ingenuo”, ma – a mio avviso – non è il metro del buon poliziesco a misurare l’opera, ma la sua capacità di proporre, in modo credibile ed avvincente, un concetto “alieno”.
 
13 Marzo 2015, 13:48:33Commento scritto da raffa
Voto: 6.00
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23 Febbraio 2015, 22:13:12Commento scritto da emilio
Voto: 6.50
Bel romanzetto, piacevole e sbarazzino. Buono per passare 2 ore di relax totale. Ma non è un capolavoro, data la maniera in cui è stato scritto.
 
09 Agosto 2013, 19:23:03Commento scritto da Rocheta
Voto: 7.00
Ho aspettato l'estate per leggere questo romanzo di carattere "balneare" per calarmi completamente nell'ambientazione marina. Mi sono piaciuti sia la trama sia l'approccio tra i due protagonisti che, dopo un'iniziale diffidenza, collaborano pienamente per risolvere il caso. In definitiva è una storia facile da leggere, scritta in modo scorrevole e con più di qualche spunto interessante.  
 
10 Giugno 2013, 20:18:35Commento scritto da mitd
Voto: 6.50
Questo primo libro di Hal Clement è in tutto per tutto un "juvenile" sia per l'ingenuità della trama, sia per lo stile scolastico della scrittura. Abbastanza gradevole, però nulla che a mio parere possa sollevare entusiasmi di sorta. Se l'avessi letto a 14 anni, probabilmente il giudizio sarebbe stato diverso.
 
10 Settembre 2012, 13:02:03Commento scritto da and
Voto: 8.00
E sono 2. Come stella doppia Clement riesce a stregarmi, anche se la parte centrale sull'isolotto col gruppo di bambini mi è sembrata un po' forzata.
Il primo romanzo che ha scritto, e si vede, ma le prime pagine sono veramente esaltanti.
 
01 Giugno 2011, 14:57:43Commento scritto da Coeurl
Voto: 8.50

Ottimo romanzo, affascinante la figura del cacciatore, concordo con chi dice che la descrizione dei primi contatti tra Robert e il suo ospite contribuiscono al far maggiormente apprezzare il racconto. Inoltre talvolta le reazioni dell'ospite ad alcune "trovate" di Robert mi hanno strappato più di un sorriso. Consigliato!
 
24 Giugno 2008, 13:59:00Commento scritto da slan
Voto: 9.50
Questo libro ed il suo seguito "La Cura Impossibile" sono entrambi fantastici. Quel genere di avventure che ti riportano in bocca il sapore dell'adolescenza ed il gusto della scoperta. Hal Clement ha uno stile pulito e concreto che ho molto apprezzato. Bellissimo!
 
25 Marzo 2008, 11:50:53Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
Romanzo letto qualche decina d'anni fa, è stato da sempre uno dei capisaldi della mia collezione ed uno dei miei preferiti che, anche ad una seconda lettura non manca di affascinare. Forse in alcuni punti pecca un po' di ingenuità, ma la descrizione dell'incontro tra Robert ed il suo ospite sulla spiaggia e la narrazione dei loro primi"contatti" fanno guadagnare moltissimo a tutta la vicenda. Consigliato a tutti

Nota: Ripreso commento del n. 600
 
10 Gennaio 2006, 13:13:02Commento scritto da freesmo
Voto: 10.00
Avevo molti amici a quei tempi, come oggi, e non mi capitava di dover inventare un "amico invisibile" con cui condividere esperienze ed emozioni che, a volte, da giovani, si è troppo timidi per esternarle ad altri se non a questo rassicurante, immaginario compagno.
Ma leggendo questo romanzo provai una certa invidia per l'avventura toccata ad un protagonista, se mi ricordo, mio simile anche per l'età, e per la sorte toccatagli. Non vi dico niente di più, ma vi suggerisco davvero di leggerlo. Una trama che si insinuerà in voi per scorrere, anzi scivolare via in un attimo.  
 
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