| 12 Luglio 2022, 08:34:22 | Commento scritto da Free Will | | |
Fantascienza anni 50, facile facile, leggera, senza tanti fronzoli e, soprattutto senza tutte le astrusità e masturbazioni di certa FS attuale. A distanza di 50 anni si legge ancora bene.
Il titolo italiano è sicuramente pertinente, ma quello originale (Wasp) e decisamente più intrigante, anche se un po' misterioso prima di capire di quale vespa si tratta.
La traduzione di Laura Serra è abbastanza precisa; peccato per le parole e le frasi in dialetto romanesco che stonano pesantemente. |
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| 11 Luglio 2022, 14:18:23 | Commento scritto da Rocheta | | |
| Ho riletto con piacere questo romanzo dopo diversi anni, perché mi era rimasto il ricordo di una lettura scorrevole e coinvolgente, velata da una sottile ironia. Certo, gli abitanti del pianeta Jaimec sono simili a quelli terrestri , le automobili sono uguali a quelle terrestri, così come lo sono le case e le strade e sembra strano che, mentre noi non riusciamo a muoverci senza essere inquadrati da qualche telecamera, su Jaimec invece non è così e il protagonista riesce sempre a dileguarsi senza essere intercettato. Ma questa è solo fantascienza e può succedere di tutto e il contrario di tutto. |
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| 25 Marzo 2015, 12:48:22 | Commento scritto da Sherdan | | |
| Una storia intrigante con tante ingenuità (ed evidenti assurdità come il fatto che gli alieni siano veramente del tutto identici a noi, non solo fisicamente, ma anche culturalmente), poca fantascienza e una evidentissima datatezza nell'armamentario del protagonista (citerò solo il "torchio per stampa"). In ogni caso si legge e fà passare qualche ora senza annoiarsi. |
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| 10 Febbraio 2010, 07:50:55 | Commento scritto da maxpullo | | |
| Originale, divertente ed entusiasmante. La lettura scivola piacevolmente ed è facile arrivare all'ultima pagina senza nemmeno accorgersene. Consigliato a tutti |
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