30 Giugno 2023, 21:54:37 | Commento scritto da odisseo | | |
Un'interpretazione personale del "day after" che, nell'epilogo finale, diventa un "day before". Anche il piacevole racconto di Clarke in appendice potrebbe valere come finale alternativo. È comunque un'opera degna di un maestro che sopporta bene gli anni. |
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15 Maggio 2017, 10:38:47 | Commento scritto da astrologo | | |
praticamente sono tre racconti sullo stesso tema e con una specie di fil rouge che li tiene uniti, non un vero e proprio romanzo. Discreta prova d'autore, ma noioso nell'insieme. |
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14 Giugno 2010, 21:26:25 | Commento scritto da brz57 | | |
un buon classico che si legge sempre bene nonostante gli anni |
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01 Ottobre 2008, 22:20:36 | Commento scritto da maxpullo | | |
Ottimo romanzo, molto ben scritto e pieno di spunti interessanti. Colpisce il fatto che l'autore, più che descrivere la condizione di orrore dei mutanti, abbia piuttosto spostato l'attenzione sulla sfida che la loro presenza pone a tutta l'umanità. La tesi dell'autore è la seguente: la sopravvivenza della razza umana è legata alla sua capacità di riuscire ad accettare ed a convivere con la diversità: il vecchio mondo, infatti, è sparito, distrutto dall'olocausto atomico, il nuovo dovrà essere incentrato su principi assolutamente nuovi, altrimenti le speranze di sopravvivenza sono nulle. Dopo quasi 50 anni si legge ancora piacevolmente.
Ripreso commento al n.590 |
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01 Ottobre 2008, 21:33:11 | Commento scritto da Eremita | | |
Scorrevole senza essere leggero, contenuti interessanti, una bella idea ben sviluppata, bei personaggi ottimamente caratterizzati. Peccato il finale un po' brusco, da l'idea che ne manchi un pezzo. |
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16 Maggio 2006, 12:43:36 | Commento scritto da francibass | | |
Il romanzo narra l'ennesimo possibile scenario post-atomico dove cominciano a comparire mutanti dotati di caratteristiche superumane. Ottime e avvincenti, anche se poco realistiche, le scene ambientate sulla Luna, pur se ripropongono la rivalità spaziale della guerra fredda. Le vicende sulla Terra invece sono lente e poco interessanti, sia per i personaggi autocommiserativi che per i luoghi comuni della provincia americana con annessi briganti in stile Western. Anderson si rivela ancora una volta abile nelle scene d'azione ma scontato e pesante nel resto della narrazione.
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