21 Agosto 2014, 14:30:40 | Commento scritto da maxpullo | | |
Solo chi è nel mondo dell'autismo può comprendere ed apprezzare a fondo questo bel romanzo e solo chi ha una idea abbastanza ampia della fantascienza può comprendere quanto questo libro sia in effetti "fantascientifico". La Moon ha l'unico torto di presentare l'autismo in maniera molto semplicistica, ma questo è scusabile sia per la necessità di scrivere un'opera di narrativa e non un trattato medico e sia per l'aver deciso di ambientare il romanzo in un'epoca "futura" in cui l'autismo è diventato finalmente "curabile". Il protagonista vive la sua condizione di autismo in piena coscienza e non senza una certa dose di "orgoglio" per le sue capacità ed è lodevole il tentativo della Moon non solo nel descrivere i suoi pensieri ed il suo agire ma anche nell'avere, diversamente da molte persone, la giusta sensibilità ed intelligenza per spiegare che l'autismo, diversamente da altre patologie mentali, può avere i suoi lati positivi. La prima parte del libro, quella in cui sono descritte le attitudini di Lou e del suo gruppo di colleghi è un vero capolavoro, con una vera e propria punta di eccellenza nella descrizione del "dialogo silenzioso" dei protagonisti quando sono a pranzo; poi, quando prende il sopravvento la parte più "narrativa", la patina da capolavoro inizia lentamente a scivolar via, sotto i colpi di una storia in definitiva abbastanza scontata e banale di denuncia degli atteggiamenti "razzisti" dell'uomo medio nei confronti dei portatori di handicap. Il finale restituisce in parte al romanzo la giusta dose di eccellenza: il capitolo della riabilitazione dopo la "cura" è un pezzo di bravura da brividi. Insomma, un romanzo bellissimo che vale la pena leggere e capire, soprattutto se ci si deve rapportare con il mondo dell'autismo ed avere un approccio, come dire, "soft" a questo tipo di handicap, terribile ed affascinante al tempo stesso. Brava, infine, l'autrice a documentarsi prima di scrivere sull'argomento. |
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15 Febbraio 2010, 12:51:17 | Commento scritto da iogy | | |
bello! mi ha colpito il modo in cui la scrittrice ti fa calare nei panni del ragazzo...di fantascienza ne ha davvero poca però.... |
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20 Luglio 2006, 09:14:24 | Commento scritto da Longfang | | |
"OMMAMMAMIA che noia!". Era questo che gridava il mio cervello ad ogni pagina di lettura, e finirlo e' stato veramente faticoso. I personaggi sono artificiosi, le situazioni assurdamente banali e meta' libro e' completamente superflua. Il finale e' quasi ridicolo. |
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18 Luglio 2006, 18:57:46 | Commento scritto da Free Will | | |
Emozionante, commovente e intrigante nello stesso tempo. Il tema reale della "diversità" diventa fantascientifico, se ci lasciamo trascinare dalla grande sensibilità dell'autrice.
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30 Agosto 2005, 10:42:23 | Commento scritto da io.robot | | |
Condivido il giudizio di squeezo: romanzo pesante e privo di spessore, con personaggi piatti e che non vanno al di là di quello per cui sono stati inventati. E' stata una sofferenza finirlo.Unica cosa positiva è effettivamente la condanna di comportamenti razzisti. Deludente. |
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04 Luglio 2005, 14:49:34 | Commento scritto da squeezo | | |
Come ho già avuto modo di dire, romanzo pesante e privo di spessore, con personaggi piatti e che non vanno al di là di quello per cui sono stati inventati. Protagonista assolutamente poco credibile nei panni di un autistico che, buon per lui, non ha niente di anormale se non una vaga preferenza nela scelta dei colori. Provate, se ne avete voglia, a leggere "lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon. |
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10 Maggio 2005, 16:35:49 | Commento scritto da marsman60 | | |
veramente bello |
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29 Aprile 2005, 10:13:07 | Commento scritto da Stormbringer | | |
Un bel libro, conferma di un'autrice in ascesa, il romanzo non è di quelli con il finale scontato, ed è già una nota positiva, il tema è sui " diversi " molto attuale. Nel panorama delle ultime pubblicazioni si erge nettamente sopra la media. |
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28 Aprile 2005, 20:35:46 | Commento scritto da vinmar | | |
Noctua, mi dispiace, non sono d'accordo con te. È certamente leggibile ma non centra l'obbiettivo. Unica cosa positiva è l'esecrazione dei comportamenti razzisti in un epoca di omolagazione e in un paese come gli USA che oggi sono di nuovo a caccia dei diversi. E ne hanno paura |
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