28 Settembre 2016, 07:19:58 | Commento scritto da mitd | | |
A differenza di "Stazione Ospedale", questo è un unico racconto. Il passo è leggermente più lento, ma la lettura non ne risente. Simile al precedente per ambientazione e tematiche: per goderne appieno, secondo me, andrebbe letto a qualche tempo di distanza. Ma anche in questo caso, James White è un autore che ti fa amare la fantascienza. |
|
11 Settembre 2012, 09:05:30 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
Secondo capitolo della space-opera pacifista di White. Bello e divertente come "Stazione ospedale", al quale non aggiunge nulla di nuovo. Storia ovviamente a piu ampio respiro rispetto ai racconti di "Stazione ospedale" e finale inatteso. Inatteso inquanto "atipico"... e davvero "pacifista" nella sua utopia. E la differenza che passa tra il finale di "Ospedale da combattimento" e, ad esempio, "Il tenente" di Hubbard o "Guerra eterna" di Haldeman o persino "Neanche gli dei" di Asimov, è la stessa differenza che passa tra la "visione" della SF secondo White e la piu classica "visione" americana/astoundingiana. |
|
10 Settembre 2012, 20:36:31 | Commento scritto da brz57 | | |
Di White non avevo letto granche', ma questo "Ospedale" mi ha fatto scoprire un autore davvero fantastico; fantasia, humor, invenzioni, razze extraterrestri in quantita' industriale ma tutte scientificamente "spiegate" e plausibili ed una scrittura agile fanno di qusto romanzo una chicca da non perdere. Ottimo. |
|
02 Maggio 2012, 08:48:12 | Commento scritto da AgenteD | | |
Questo libro sarà per me indissolubilmente legato all'Umino Arne Saknussemm che prima mi ha fatto venire voglia di leggerlo, e poi me ne ha anche procurato una copia assolutamente nuova...E questo ricordo è reso ancora più dolce per essermi trovato di fronte ad un romanzo di fantascienza, come dire, "assoluta", bella, interessante e con un messaggio di fondo che, unito a quello di "Vita con gli automi", finisce col farmi considerare James White come uno dei miei autori preferiti. Una sola nota malinconica alla fine della lettura: il pensiero che, oltre al precedente "Stazione Ospedale", White ha scritto altri dieci (!) romanzi di questa serie non pubblicati in Italia... |
|