01 Gennaio 2023, 11:58:59Commento scritto da Spinofiorito
Voto: 9.00
Opinione a caldissimo, ho appena finito il libro. Ho quel sentimento agrodolce che si prova quando si finisce una saga che ti ha accompagnata in tantissime avventure.  
Innanzitutto finalmente un fantasy che mi soddisfa, dopo tanto tempo. Tanith Lee scriveva benissimo, asciutta ma allo stesso tempo con una grandissima capacità descrittiva e immaginifica, non tralasciando neanche l'aspetto psicologico che rende i suoi personaggi tormentati e riflessivi. Questo non "rallenta" però l'azione e l'avventura, c'è davvero di tutto e di più, albini immortali, un po' di cristianesimo, tribù, mondi mediorientali, guerrieri in crisi d'identità, dee e relazioni di dubbia moralità. A questo proposito in realtà ho un qualche dubbio o quantomeno riflessione: il punto di vista in questi romanzi è di Vazkor ed è profondamente maschile, nel senso culturale del termine: ci sono stupri, elogi della virilità e chi più ne ha più ne metta. Ho però l'impressione che questa "realtà oggettiva" dell'universo narrativo sia quasi sbeffeggiata e mostrata cruda non tanto per esaltarla ma per fare capire la brutalità della maschilità, soprattutto per alcune considerazioni che vengono fatte durante il libro a proposito dei ruoli e comportamenti dei due generi, anche nelle varie città. Non so però se la mia opinione è addolcita dal fatto che Lee è un'autrice che mi piace moltissimo.
In ogni caso, posate il Trono di Spade e leggete Tanith Lee.
 
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