Ci ho messo un po' a finirlo ma per un motivo: la strana rabbia che mi ha preso dopo che a Miles è successo quello che è successo! (non rivelo cosa) Un po' di tempo per riassorbire il tutto, poi devo dire che mi sono appassionato anche al personaggio di Mark, inizialmente mediocre e odioso se paragonato al grande "gemello". Invece la Bujold, oltre a raccontarci con la solita abilità la solita storia di intrighi, azione, introspezione, etc. (anche se inizia a sentirsi un certo manierismo nei comportamenti, in particolare dei barrayarani o di Cordelia; i jacksoniani invece restano un po' abbozzati) riesce nel miracolo di fare crescere pagina dopo pagina anche Mark Vorkosigan, fino al riscatto finale, comunque non scevro di sorprese come nella migliore tradizione di questa ottima scrittrice. |