22 Dicembre 2021, 16:43:27Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Di David Brin finora avevo letto “Terra” un thriller fanta-ecologico pubblicato nel 1990  con “Spedizione Sundiver” si torna indietro nel tempo , il libro è del 1980 agli inizi della carriera di Brin.
Spedizione Sundiver è una divertente lettura scientifica, di genere Hard FS con tracce di Thriller, primo volume del ciclo “Le cinque galassie” ove Brin enuncia i concetti base dell’ Universo degli “Elevati” .
Secondo Brin l’universo è popolato, fin dagli albori, da migliaia di razze senzienti, le razze piu vecchie, piu’ civilizzate concorrono ciclicamente ad “elevare” razze piu’ giovani o meno civilizzate , secondo strette regole e molteplici controlli a garanzia della sopravvivenza culturale e fisica delle razze meno evolute.
In questo contesto gli umani riuniti nella confederazione dei pianeti di cui fa parte il Sistema Solare e le colonie estrasolari sono una razza cliente seguita nel percorso di elevazione dagli alieni Kanten e Pilas,che per elevarsi deve a sua volta elevare gli scimpanzè ed i delfini.
Questo processo lungo e lineare è messo in discussione dalla scoperta che il Sole sembra sia abitato da una razza molto antica, che nel remotissimo passato, potrebbe essere stata patrona dell’umanità, questa ipotesi mette al lavoro forze oscure per sabotare il progetto Sundiver.
Un libro che crea piu’ domande che fornire risposte: Come affronteremo i diritti delle specie, polpi, uccelli, elefanti, scimmie, mammiferi marini ecc. se sviluppano un'intelligenza molto elevata naturalmente per evoluzione o con il nostro aiuto? Come possono essere integrati in una società umana o aliena?
A che punto una specie è abbastanza matura da poter elevare altre specie?
Se ci sono diversi tipi di intelligenza, ad esempio individuale o con menti alveare, quale tipo di assimilazione è quella giusta per evitare di distruggere la cultura e inquinarla con influenze estranee?
E l’umanità si è evoluta autonomamente in modo darwiniano o è stata aiutata secondo le teorie di Von Daniken ?
Al netto di queste riflessioni Spedizione Sundiver è un libro di grandi idee , l’ universo degli elevati , con una trama intrigante , buone ambientazioni sul Sole e su Mercurio , lo stile di scrittura rende la lettura abbastanza scorrevole ed i personaggi sono ben caratterizzati con un eccesso,per il protagonista, di senso di responsabilità, finale positivo seppur da thriller, ottima FS.
 
28 Dicembre 2016, 22:21:21Commento scritto da mitd
Voto: 7.00
Primo romanzo di David Brin che ha l'immenso merito di introdurre il ciclo delle cinque galassie, forse il più spettacolare dell'intera fantascienza. La trama è intrigante e condotta con scorrevolezza, i personaggi sono ben caratterizzati, il finale concluso con soddisfazione. Nel complesso un libro piacevole, ma distante parsec dalla grandezza dei volumi successivi.
Nei commenti precedenti qualcuno ha fatto notare che la natura dei "solariani", teoricamente il fulcro della vicenda, non è stata svelata appieno. Io non ne ho sentito la mancanza: l'esistenza di creature senzienti sul sole non mi convinse in un vecchio albo di Superman anni '60 disegnato da Ross Andru (sapevo appena leggere), e continua a non convincermi ora dopo tanti anni.
 
28 Dicembre 2014, 18:24:50Commento scritto da tehom
Voto: 6.50

Condivido a grandi linee l'analisi di Maxpullo ma il mio giudizio è un po' più severo perchè la lettura risulta abbastanza difficoltosa, le premesse dell'opera sono lasciate un po' all'immaginazione del lettore e la folla dei personaggi e delle fazioni in gioco spiazza alquanto durante la lettura
Poco approfonditi, non si capisce se per sbadataggine o perchè Brin si riservava di svilupparli in lavori successivi, alcuni aspetti centrali della vicenda (io la Biblioteca Galattica, ad esempio, non sono proprio riuscito a capire in cosa consistesse...)
 
12 Settembre 2012, 22:44:56Commento scritto da npano
Voto: 7.50

Bel romanzo, ben scritto e coinvolgente.
Ha anche una sua originalità nel descrivere un esplorazione del sole , difficile da affrontare senza cadere nel banale, ma Brin è riuscito a renderla molto interessante.
In effetti il finale sembra aprire ad un'altro romanzo con cui la storia continui , romanzo mai fatto a quanto ho capito.
Peccato perchè i solariani erano davvero intriganti.
 
19 Luglio 2012, 08:19:38Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
Premesso che la vicenda di questo romanzo non ha relazione alcuna con quella de "Le maree di Kithrup" (e probabilmente anche con quella de "I signori di Garth"), va osservato ancora una volta la grande abilità di David Brin di condurre il gioco, presentando una trama avvincente, avventurosa e ricca di ottimi spunti e trovate.
La storia potremmo sintetizzarla come un bellissimo fanta-giallo, con tanto di colpevole che viene scoperto grazie all'acume di un insolito detective; eppure, nonostante l'ottima fattura, questo romanzo risulta alla fine assai meno ricco e concludente de "Le maree di Kithrup"
E' come se ad un certo punto Brin perdesse il filo della vicenda e, tuffandosi a capofitto nell'indagine e nelle implicazioni fanta-politiche del suo imprevedibile esito, dimentichi del tutto la premessa fondamentale alla base della spedizione Sundiver: studiare i solariani e indagare sulla loro relazione con l'uomo e la nascita dell'intelligenza sulla Terra.
Insomma: un'ottima prima parte, uno sviluppo pieno di suspense, colpi di scena e pathos, personaggi riuscitissimi e ben delineati, idee a profusione, ma un finale abbastanza tirato via e che lascia l'amaro in bocca senza tentare neppure di riprendere il filo con cui il libro era iniziato, come se Brin dovesse dare un seguito prima o poi.
Tutto sommato un ottimo libro, ma viste le premesse delle altre letture mi attendevo di più.
 
11 Giugno 2006, 21:07:36Commento scritto da ender
Voto: 9.50
Un altro magnifico romabzo del ciclo delle Cinque Galassie. Anche qui Brin mi affascina con delle idee, con una storia straordinaria e dei personaggi magnifici. Niente da dire in più se non l'augurio di continuare a leggere della fantascienza come questa.
 
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