16 Luglio 2011, 09:50:34Commento scritto da gasp63
Voto: 8.00
Un romanzo di storia alternativa: cosa sarebbe successo se i dinosauri non si fossero estinti? Tema intrigante, molto ben implementato dal grande Harry Harrison, qui, secondo me, in piena forma.
Due razze intelligenti si evolvono sulla Terra, due razze geneticamente lontane, quasi aliene. Quando vengono in contatto l'odio istintivo, lo scontro e poi la guerra sono inevitabili.
Bellissimo il libro primo, dove, con l'espediente del ragazzo allevato dai rettili, Harrison ci descrive nei dettagli la cultura di questa razza. Cultura che a tratti fa immaginare che gli Yilane non siano il risultato dell'evoluzione di un rettile terrestre, ma una razza di rettili aliena.
Bellissimo anche il libro secondo, dove viviamo insieme agli uomini la tragedia della guerra con gli Yilanè.
Libro massiccio, ma da leggere tutto d'un fiato.
 
15 Ottobre 2009, 09:53:24Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 7.50
Libro che io ho trovato invece ben costruito e molto intelligente. L'ho trovato appassionante e ben costruito, con un'attenta ricostruzione della lingua e delle società sia umane sia Yilanè. Divertente il contrasto che Harrison crea tra queste ultime, con le donne feroci e possessive nei confronti dei maschi, dediti solo all'arte e all'essere schiavi sessuali delle precedenti. Una curiosità: ho riletto il romanzo dopo venti anni, avendo ora anche i due seguiti, e posso confessare di non ricordare nulla della precedente lettura! Poi alcune curiosità scientifiche:

- malgrado quanto ripetuto in vari punti e in vari siti, le Yilanè non sono dinosauri, in quanto nell'appendice esse sono descritte come discendenti dei mosasauri (Tylosaurus), che sono rettili marini... grossi, ma non dinosauri. Vadasi su Wikipedia per verificare.
- in vari punti Harrison scrive che l'uruketo è un pesce. Trattasi invece, ancora una volta, di un rettile marino, versione modificata dalle Yilanè dell'Ichtyosaurus.
- la biologia dei dinosauri fa riferimento a concezioni di vent'anni fa, oggi abbastanza superate. Un tipico esempio è l'idea che i dinosauri fossero a sangue freddo, quando invece oggi si sa che, molto probabilmente, in molti casi era vero il contrario, e che per lo più essi erano in grado di vivere anche in climi freddi (alcuni, tra cui forse anche il Tyrannosaurus) avevano addirittura la pelliccia!!
- nel secondo romanzo l'innocuo anchilosauro Hylaeosaurus è descritto come carnivoro!!
- chiaro errore di traduzione nell'appendice: l'originale "Nodosaurid ankylosaurus" ("Anchilosauro nodosauide") è stato tradotto come se si trattasse di un nome scientifico
- altro errore di Zuddas (che però mi pare si trovi nel secondo romanzo) dove traduce "fresh water" come "acqua fresca", dove invece Harrison intendeva "acqua potabile".
 
12 Giugno 2006, 11:53:09Commento scritto da ender
Voto: 5.00
Purtroppo un libro che non mi è piaciuto. I tratti che in altri romanzi di Harrison trovo innovativi, sarcastici, ironici, qui li ritrovo pedanti, lunghi, inverosimili. Sarà perchè affronta la storia cercando di dargli un sembianza di vero oppure perchè abbandona quella caratteristica di catastrofe futura inevitabile, ma non sono riuscito a apprezzarlo. Un giudizio a mia opinione negativo.
 
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