28 Aprile 2022, 17:59:02Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Un’ opera capostipite della tendenza iniziata alla fine degli anni “70 e prolungatasi fino alla fine degli anni 90’ che ha contribuito a creare un nuovo stile di scrittura dominato da scienziati o scrittori come Benford (fisico) Brin (Astronomo) e Bear (fisico e matematico) con forti radicamenti nella cultura scientifica , questo stile di scrittura orientato alla fantascienza Hard e mescolato con la Space Opera ha permesso d’inventare  storie precise, logiche, rigorose e credibili con riferimento alle conoscenze scientifiche e tecniche , allo stato dell’ arte , che rendono praticamente e/o teoricamente possibili la tecnologia, i fenomeni, gli scenari e le situazioni, presenti nella trama.
In the Ocean of Night è stato pubblicato per la prima volta in formato episodico, prima che i pezzi fossero messi insieme per formare questo primo romanzo della serie Galactic Center, di seguito la cronologia.
1999 l'astronauta della NASA Nigel Walmsley viene inviato in missione per intercettare un asteroide in rotta di collisione con la Terra. Scopre che la cometa, in realtà è il guscio di una sonda spaziale abbandonata, un relitto con la potenza appena sufficiente per emettere un singolo segnale elettronico...
Un decennio dopo, Nigel lavora ancora per la NASA e scopre un velivolo alieno funzionante che entra nel sistema solare.Quando l'astronave si dirige verso il sistema Terra/Luna viene incaricato di seguirne la traettoria.In Nigel si fa strada l’idea di essere la persona nella Terra capace di affrontare l'astronave aliena , che lui chiama lo Snark. Ma l'umanità è paranoica ed ha armato l'astronave ed ha ordinato a Nigel di distruggere lo “Snark”. Nigel pieno di dubbi esita e la nave va via nello spazio, ma non prima di aver rivelato Nigel che la maggior parte della galassia è popolato da civiltà di macchine, e,  non dalla vita organica.
Viene messo a Terra dalla NASA per disobbedienza, mentre al suo unico vero amore nella vita viene diagnosticata una malattia terminale , in contemporanea le condizioni di vita sulla Terra causa il riscaldamento, le guerre, la sovrappopolazione e l’inquinamento, peggiorano radicalmente e i grossi «trust» economici lottano per il sopravvento, la razionalità tecnologica del sistema Terra sta crollando a pezzi e le masse praticano religioni ,  ideologie irrazionali, e culti carismatici.
Nel racconto finale Nigel , la sua nuova compagna Nikka ed un amico di vecchia data,  Ichino,  indagano e ricercano prove che dimostrino la connessione fra eventi catastrofici avvenuti sulla Terra, i resti di un antichissima astronave precipitata sulla Luna e la possibile evoluzione negli ultimi 500.000 anni della razza umana.
Tanti temi , forse troppi anche per un romanzo spesso e denso,  a volte difficile da seguire proprio a causa della sua natura di collezione di racconti scritti in tempi diversi ,tuttavia resta un buon romanzo , ricco di idee , merita una menzione la caratterizzazione ed il profilo psicologico di Nigel Walmsley.
Una volta trovato il filo conduttore il romanzo scorre con buon ritmo pur tra molti colpi di scena, nel finale si appesantisce a causa di descrizioni filosofiche new wawe, realisticamente non strettamente necessarie ai fini della trama, ma resta avvincente, tecnologicamente accurato, psicologicamente profondo,  buono nello stile di scrittura , “Nell'oceano della notte” rappresenta una tra le espressioni più mature e compiute della fantascienza moderna, un ideale punto di fusione tra la «space opera» degli anni trenta e quaranta , la raffinatezza stilistica della «new wave» degli anni sessanta ed i contenuti scientifici prodotti dall’ evoluzione e diffusione delle moderne tecnologie elettroniche tipiche degli anni 70 -90, ma soprattutto affronta tra i primi , il tema molto trattato nell’ odierna fantascienza , vale a dire quello di un universo pieno di intelligenza artificiale e non di intelligenza organica, forse per questo ostile a priori all’ incontro con l’umanità .
 
30 Dicembre 2018, 12:58:58Commento scritto da fabri
Voto: 8.00
 
30 Giugno 2016, 10:32:34Commento scritto da and
Voto: 6.50
Un po' pasticciato questo collage di racconti, uniti assieme senza un preciso filo conduttore.
 
10 Giugno 2013, 03:44:07Commento scritto da mxg
Voto: 7.50
 
20 Febbraio 2011, 18:39:05Commento scritto da Kolok
Voto: 5.50
Confusionario, idee buone ma mal assemblate a mio parere.
Finale un pò sempliciotto e poco coinvolgente, non mi ha coivolto più di tanto.

Il relitto alieno e la supertecnologia sono state a mio avviso usate in maniera superficiale, c'era margine per un romanzo di ben altro spessore.

Rimandato.
 
19 Aprile 2008, 18:42:30Commento scritto da stalker1
Voto: 9.50
Molto coinvolgente, bello scorrevole e attuale.
 
09 Giugno 2006, 17:53:25Commento scritto da ender
Voto: 7.50
Una raccolta di racconti, alcuni dei quali nati, mi sembra, in modo indipendente e riuniti qui con un filo conduttore. Presi singolarmente sono buoni e il ciclo che introducono ha degli aspetti non male.
Ma mi rimane un senso di assemblaggio forzato, che mi lascia un gusto amaro. Vedremo in seguito.
Buono per i singoli racconti, un punto in meno per il modo di riunirli.
 
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