22 Settembre 2017, 08:06:19 | Commento scritto da tulliodg | | |
Bel libro scritto bene e molto scorrevole grande fantasia nell'ambientazione dei luoghi , Silvenberg non si smentisce mai , l'unica pecca e' la trama molto banale ed infantile , ma sicuramente adatto a chi piace una lettura semplice e molto distrattiva |
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10 Gennaio 2017, 20:37:38 | Commento scritto da mitd | | |
Favoletta morale e moraleggiante, piuttosto prevedibile nello svolgimento, per fortuna interessante nell'ambientazione e dotata di buon ritmo (è pur sempre Silverberg). Leggibile, nulla più. |
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07 Dicembre 2013, 00:10:56 | Commento scritto da brz57 | | |
Mi allineo alla maggior parte dei commenti, romanzo leggibile e scorrevole ma nulla piu'....Silverberg ci ha abituato a ben altro! |
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25 Settembre 2013, 13:17:49 | Commento scritto da dvmauro | | |
Romanzo inutile da un autore che ci ha abituato a ben altri livelli. La storia è piuttosto banale, ravvivata qua e là da alcuni discreti spunti sulla civiltà indigena e sui rapporti con le due ondate di terrestri invasori, qualche introspezione del protagonista che si domanda se i Padroni siano nel giusto, ma per il resto solo pagine abbastanza scorrevoli ma prive di mordente. |
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15 Febbraio 2010, 12:48:21 | Commento scritto da iogy | | |
Lettura godibile sulle avventure di questo adolescente...ma non è da annoverare nell'olimpo della fantascienza! |
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04 Ottobre 2006, 18:45:33 | Commento scritto da Free Will | | |
Se non fosse per l'ambientazione (un pianeta chissà dove e chissà quando, abitato da coloni terrestri, da altri umani e da alieni umanoidi e non) non sarebbe neppure un romanzo di fantascienza. In realtà è la solita storia di un viaggio, faticoso e pericoloso, che deve compiere un ragazzo per raggiungere una certa meta. Ovviamente il viaggio è anche metaforico, nel senso che si tratta di un passaggio di iniziazione, che trasforma il ragazzo in un uomo (in tutti i sensi). Tutto qui. Per quanto riguarda la parte "fantastica", è assai poco credibile la società di Padroni terrestri, che tiene in una sorta di dolce schiavitù altri umani, definiti "Popolo", più numerosi e arrivati prima. Ancor meno credibile è la rivoluzione avvenuta tutta in un giorno contemporaneamente su metà del pianeta, dopo molti secoli nei quali sembrava che quello strano rapporto di "padronanza" e "sudditanza" funzionasse alla perfezione. L'unica nota positiva è il fatto che il romanzo è molto scorrevole e di buon ritmo narrativo. |
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16 Agosto 2006, 16:01:54 | Commento scritto da marsman60 | | |
DI FANTASCIENZA HA SOLO L'AMBIENTAZIONE MA SE SOSTITUIAMO GLI ANIMALI E LE POPOLAZIONI TERRESTRI E' SOLO UNA BELLA(SCORREVOLE E SCRITTA BENE) STORIA DI SOPRAVVIVENZA POI PER CHE DEVE FARE LE RECENZIONI DELLA STORIA NELLE COPERTINE SARA' BENE CHE SI LEGGANO LA STORIA FINO IN FONDO INFATTI PARLANO DELL'AIUTO DI UN" NOCTAMBULO" COME SE LA STORIA SI BASASSE SU QUESTO INVECE E' UNA COSA MARGINALE CHE SPARISCE IN 10 PAGINE. |
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01 Maggio 2006, 10:02:39 | Commento scritto da Darkyo | | |
Lo stile rende questo romanzo leggibilissimo, peccato che la storia sia assolutamente anonima ed inutile... |
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26 Aprile 2005, 11:45:14 | Commento scritto da vinmar | | |
Vota di rispetto per l'autore, ma romanzo francamente medrioche. Non decolla mai rimane piatto dall'inizio alla fine. Alla fin fine romanzo inutile |
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