07 Maggio 2020, 16:03:13 | Commento scritto da fabri | | |
per l'intero ciclo |
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31 Maggio 2017, 15:27:03 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Ho sempre amato questo ciclo, tutti i racconti hanno un buon ritmo , mai mi sono annoiato durante la lettura , che è sempre risultata scorrevole , grazie ad una prosa leggera frizzante d'ironia e ben bilanciata fra dialoghi e descrizioni.
Anderson ci ha regalato Flandry una sorta di 007 spaziale , che affronta le innumerevoli missioni di "spionaggio" su mondi e situazioni diverse , sempre con dedizione e pragmatismo , e quando tutto sembra perduto viene in aiuto un colpo di scena.
Pur essendo l'intreccio basato principalmente sulle azioni del protagonista , vi è spazio per personaggi minori come ad esempio Chives una specie di' incrocio fra una lucertola ed una scimmietta che svolge il ruolo di imperturbabile maggiordomo esperto di moda , cucina , armi e navigazione stellare una specie di contraltare fisico e intellettuale di Flandry.
Come il suo omonimo nel cinema 007 , Flandry non passa inosservato fra il "gentil sesso" da cui è amato e che ovviamente ricambia , mentre non è amato dai burocrati e dai conformisti umani e meno che mai dagli eterni nemici dell' impero terrestre i Merseiani , razza con origini rettiloidi con i quali ingaggia continui scontri partendo quasi sempre da posizioni in svantaggio e supplendo alla forza ed il numero dei Merseiani , con l'astuzia ed il coraggio.
Nei racconti del certamente non dobbiamo cercare introspezioni psicologiche , idee originali sul futuro , tecnologia da cyberpunk , la spiegazione di misteriosi eventi naturali, ma la pura e semplice avventura un poco ingenua ma ben scritta e ben ambientata sui mondi del nostro universo , dove i cattivi ,che raramente sono crudeli , a volte sono solo stupidi , sono da una parte ed buoni dall' altra. Consiglio di leggere tutti i racconti del ciclo , sono piu' o meno tutti dello stesso livello ,meglio nei momenti di vero relax , comodamente seduti e con una bibita da bere. |
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25 Dicembre 2008, 18:30:13 | Commento scritto da Rocheta | | |
Il personaggio del guardiamarina Dominic Flandry, membro del servizio segreto della marina spaziale terrestre, mi è piaciuto subito, fin dalle prime pagine di questo libro. Arguto, intelligente, ironico, amante della bella vita e delle belle donne, è costretto suo malgrado a partecipare a numerose missioni per puntellare il traballante impero terrestre che si sta avviando verso un'inevitabile declino. Nei vari romanzi e racconti lunghi che compongono la saga, seguiamo la carriera del pragmatico Flandry che nonostante le crescenti difficoltà e i continui colpi di scena, riesce sempre a portare a termine con successo le sue spericolate missioni. Non mi stancherò mai di rileggere le storie che compongono l’intero ciclo di questa space opera di grande respiro ed inventiva, che merita a parer mio il massimo dei voti. |
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08 Giugno 2006, 20:42:00 | Commento scritto da ender | | |
Il seguito dell Lega Polesotecnica. Ho amato quel ciclo per la visione dell'universo che ci offre Anderson, la quantità di alieni con le loro società (che caricaturano, è vero, un po' troppo certi aspetti delle nostre) e la loro interazione i terrestri. Amo questo ciclo per le stesse ragioni, per aver ritrovato in questi racconti i frutti che sono nati da quelle radici. Un giudizio positivo. |
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