25 Marzo 2020, 17:26:23	Commento scritto da antosimov		Voto: 9.00
Il romanzo scritto nel 1959 è  leggibile anche oggi, perché  come ogni favola è senza tempo. E' una favola per adulti, grottesca, paradossale ma molto coinvolgente, stracolma di sentimenti e significati. VONNEGUT è sicuramente tra gli autori di fantascienza più importanti della sua epoca. La trama non ha messaggi precisi, ma è una continua ironia e parodia su tutti i difetti e i sentimenti del genere umano. Da consigliare anche a coloro che non sono appassionati alla fantascienza.                      UN CAPOLAVORO
25 Novembre 2012, 14:48:22	Commento scritto da maxpullo		Voto: 8.00
Una trama originale e divertente racchiude una storia molto interessante, ricca di riflessioni sull'autodeterminazione e sul rapporto tra l'uomo e la divinità: Vonnegut usa qui uno stile lineare e ricco di ironia per raccontarci una verità molto amara e piena di disincanto, una teoria secondo cui l'uomo, nel corso della sua esistenza, sarebbe stato inconsapevolmente guidato da misteriose forze cosmiche i cui scopi, alla fine, si rivelano ridicolmente futili. Ma il tema predominante del romanzo rimane quello del rapporto tra l'uomo e Dio attraverso la religione, un tema sviluppato in modo tanto dissacrante quanto assolutamente geniale ed originale con Vonnegut che, attraverso i suoi personaggi, arriva a dimostrarci che può esistere una religione che non solo nega l'utilità del rapporto con il divino, ma che giunge a vietarlo espressamente. La Chieda di Dio Assolutamente Indifferente è una delle trovate più geniali che mente di autore abbia mai concepito ed il fatto che questa chiesa venga fondata sui fatti e sulla logica porta due conclusioni importantissime: da un lato permette a Vonnegut di assestare un colpo devastante a tutte le religioni basate sulla pura fede e sull'imposizione di dogmi e dall'altro gli consente di affrancare l'uomo dal concetto stesso del giudizio divino, liberandolo da una serie di sovrastrutture mentali che limitano la sua naturale propensione al bene ed all'eguaglianza con gli altri uomini. Il mondo utopico che ne deriva è una delle immagini più divertenti e affascinanti della SF di tutti i tempi e fa si che questo romanzo rimanga uno dei classici intramontabili del genere. Il finale è forse un po' tirato via, ma questo non cambia l'ottima impressione che ho avuto da tutto il libro.
25 Luglio 2012, 15:43:39	Commento scritto da PabloE		Voto: 9.00
Dieci anni e una trama completamente differente separano questo romanzo con il più maturo Mattatoio n°5. Eppure molti sono i punti in comune fra i due: la concezione del tempo, l'obbligata passività del protagonista agli eventi, l'ironia con la quale l'autore racconta una storia cinica e in fondo triste (e in questo Vonnegut mi ricorda Pirandello). E' impensabile ritrovare lo stesso trasporto emotivo del bombardamento di Dresda, ma queste 250 pagine sono comunque ricchissime: dalla satira religiosa, economica e militare a personaggi profondi e con una propria evoluzione, alle varie peripezie cui è costretto Malachi Costant, nulla è lasciato al caso. Resta nel complesso un romanzo difficilmente dimenticabile, ma un gradino (o mezzo gradino) sotto Mattatoio n°5.
21 Luglio 2012, 19:03:34	Commento scritto da pepponedra		Voto: 8.00
Pur amando Kurt Vonnegut Jr, non metto questo libro in cima ai miei preferiti. Perché allora gli ho dato un 8? Perché indipendentemente da quanto dichiarato all'inizio, il tomo in questione è intrigante, godibile e non catalogabile come tanti altri titoli di Kurt. E poi ci sono i Trafalmadoriani, il cagone, i soliti espedienti stilistici... un classico alla Vonneugut :-)
05 Dicembre 2010, 18:29:26	Commento scritto da npano		Voto: 8.00
Romanzo che trovo difficile da catalogare, riesce a stupire per l'inventiva e lo stile e la leggibilità. C'è molta satira e una certa demenzialità in quello che è comunque un impianto assolutamente logico. Da leggere perchè è sicuramente un gran bel romanzo.
21 Aprile 2005, 20:50:36	Commento scritto da vinmar		Voto: 8.50
Difficile commentarlo, si puo solo dire che merita di essere letto e riletto. Alcune pagine sono eccelse. A voi il piacere di scoprirlo o riscoprirlo

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