25 Giugno 2018, 13:36:10Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Libro che ha vinto i premi , Hugo , Nebula e Locus nel 1977-78 , mi sono accostato al romanzo nel pieno delle aspettative , onestamente non posso dire di essere rimasto deluso, ma mi aspettavo di piu’.
Originale l’idea e la trama che ne consegue , la Terra è oramai al collasso causa la sovrappopolazione  ed i cambiamenti climatici , pianeti ed i satelliti del Sistema Solare non sono in grado di assorbire la popolazione in eccesso e fornire alla Terra la quantità di  materie prime di cui ha bisogno , la speranza dell’ umanità risiede nell’ esplorazione del cosmo allo scopo di trovare pianeti semplici da terraformare. Con la scoperta di Gateway , una antica stazione spaziale piena di astronavi , appartenuta  ad una razza,   gli Heechee,  da tempo scomparsa , l’umanità puo’ sperare di viaggiare nel cosmo.
Il viaggio nel cosmo alla ricerca di pianeti e manufatti con le astronavi Heechee, di cui non è nota una sicura modalità di pilotaggio ed astrogazione,  è una sorta di roulette russa,  da una parte lauti premi per le scoperte , dall’ altra la morte, l’infermità o la pazzia dell’ equipaggio.
Su questa trama s’innesta la storia caratterizzata da alti e bassi caratteriali e sentimentali del protagonista un personaggio psicologicamente complesso,  certamente non lo stereotipo dell’ eroe spaziale che dopo varie peripezie riesce a rendere usabile con minori rischi le impostazioni di rotta delle astronavi ma ad un altissimo costo in termini di sentimenti.
L’autore usa uno stile asciutto e diretto , alternando la descrizione della vita quotidiana dei personaggi  del romanzo  su Gateway , con impersonali resoconti , rapporti missione , interviste, statistiche e con le “esilaranti…e computerizzate …” sedute psichiatriche del protagonista.
Ambientazioni claustrofobiche  curate quanto basta , scarne le descrizioni delle tecnologie Heechee ,  trattati in modo semplice in stile popolar divulgativo i temi astronomici, gli Heechee sono molto nominati quanto per nulla descritti , il nocciolo ed il vero valore della storia è da ricercarsi nei personaggi che sono ben tratteggiati ed esternano  paure , angosce e speranze.
Il romanzo parte lentamente , ripetitivo nella parte centrale nella descrizione del ciclo partenza ed arrivo delle astronavi mandate in esplorazione, acquista velocità  ritmo ed azione nella parte finale, il libro stimola la curiosità su come andrà a finire , difficile per me definirlo un capolavoro poiché solo nel finale diviene veramente avvincente.
 
10 Maggio 2018, 15:25:22Commento scritto da fabri
Voto: 8.00
per l'intero ciclo.
 
19 Marzo 2015, 11:05:29Commento scritto da Kolok
Voto: 7.00
Letteralmente divorato in pochi giorni, romanzo di esplorazione spaziale con risvolti psicologici ben tratteggiati ed approfonditi.
Un pò come in Incontro con Rama gli alieni ed il loro mondo rimangono sempre sullo sfondo come un affresco sfuocato che un pò inquieta ed un pò affascina. Pohl in gran forma non c'è che dire; anche se qualche cosa non mi ha convinto fino in fondo, forse la mancanza se pur minima di un "contatto" di qualsiasi genere. Non so se procederò con la saga al momento.
 
12 Maggio 2014, 22:18:31Commento scritto da wawawa
Voto: 9.00
Capolavoro, non per niente ha fatto man bassa di premi. Ora mi butto sul seguito.
 
12 Maggio 2014, 10:40:13Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 7.50
Un'umanità al collasso per eccessiva sovrappopolazione scopre una possibile soluzione ai propri guai con il rinvenimento di Gateway, un antichissima stazione spaziale di transito appartenuta ad un'avanzata civiltà aliena, gli Heechee.
Grazie alle astronavi ivi ritrovate alcuni pionieri, tra rischi enormi derivati dall'uso della tecnologia Hechee il cui funzionamento è compreso solo in minima parte, iniziano l'esplorazione del Cosmo alla ricerca di manufatti alieni, per i quali vengono profumatamente pagati.
Il romanzo narra la storia di uno di questi pionieri Robinette Brodhead, un personaggio complesso a dir poco, che tra varie peripezie riuscirà a fare il colpo grosso, ma a che prezzo?
Un grande classico appassionante ed avvincente, il voto non altissimo è dovuto all'insofferenza provocatami dai capitoli dedicati alle sedute psichiatriche che, per quanto alla fine coerenti con la trama, ho comunque trovato forzate.
 
05 Aprile 2014, 11:49:55Commento scritto da brz57
Voto: 9.50
Ci sono dei romanzi che una volta letti ti si appiccicano addosso e non ti mollano piu'....questo, a mio avviso, e' uno di quelli. L'originalita' dell'idea di base, lo sviluppo logico e coerente, le paure, le angosce e le speranze dei protagonisti con la costante, misteriosa presenza incompresa degli sconosciuti  alieni, tutto rende questo romanzo avvincente e convincente. Finale all'altezza....ed anche di piu'.
 
31 Ottobre 2013, 23:20:24Commento scritto da MILES VORKOSIGAN
Voto: 8.50
Questo libro non l'ho letto, l'ho mangiato, bello , intenso, fantascienza e psicologia, la narrazione è semplice e si intuisce che la mano è di un autore d'altri tempi. Pur non essendo una fantascienza tecnologica , Pohl, ogni tanto inserisce lezioni di astrofisica, rassicurando il lettore su ciò che vuole proporre: un libro di fantascienza.
 
24 Agosto 2007, 13:38:06Commento scritto da samu76
Voto: 9.00
Ho letto il libro un mese fa, assieme agli altri 3 del ciclo...

Che devo dire, scritto bene, bella storia, e soprattutto bella idea narrativa.

Un libro a cui si da maggior peso alle esperienze/problemi/sentimenti del protagonista che non al funzionamento delle navi spaziali...

Gli ho dato 9 e non 10 solo  perchè mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca alla fine, ma questo per un mio giudizio personale in quanto mi aspettavo un libro diverso...

Leggendo il secondo libro, il voto diventa 10 per entrambi, ma solo leggendo i primi due assieme.
 
22 Gennaio 2007, 15:50:30Commento scritto da Cybermax
Voto: 9.00
Lo trovo molto moderno. Avvincente, claustrofobico, intenso, bastardo!!! peggio del peggior racconto di frontiera. Senza scampo quansiasi sia la tua fine.
 
06 Giugno 2006, 18:48:22Commento scritto da ender
Voto: 9.00
Ottimo romanzo, che promette un ciclo di grande respiro (anche se i seguiti non sono tutti riusciti come questo). Inoltre descrive abilmente la psicologia dei protagonisti faccia all'incognita delle loro esplorazioni.
 
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