| 27 Maggio 2021, 17:19:54 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Un romanzo “intrigante” cioe’ pieno di intrighi per il potere, ma anche un degno proseguimento ed ampliamento di “Dune” , per cui la cui trama segue un percorso obbligato occupandosi sostanzialmente in termini mistico – religiosi della maturazione a superuomo e dio di Paul Atreides nel contesto della nuova società religiosa e civile di Arrakis.
Trama complessa ove quello che sembra assodato nelle pagine precedenti viene rapidamente ed ineluttabilmente messo in discussione , nulla è uguale a quanto appare a prima vista, Paul è oggetto di una congiura , a cui partecipano tutti i potentati , volta a distruggere lui , la sua famiglia , la sua influenza sui Freemen riportando l’universo ed Arrakis ante la Jihad.
Ambientazioni ridotte all’ essenziale ed in larga parte afferenti la città di Arrakis ed il deserto circostante , poche scene d’azione ,la maggior parte delle quali finalizzate agli scontri fra il Muad’ Dib e i suoi nemici, largo spazio all’introspezione ed ai pensieri di Paul Atreides ed alla sua prescienza, dialoghi scarni e sentimenti forti e primordiali.
Un libro ben scritto , l’autore cerca di approfondire alcuni aspetti secondari della vita di Paul fornendo altri elementi sulla complessità del personaggio , tuttavia , il romanzo , e, non poteva essere che cosi’ perde molto del sense of wonder caratteristico di Dune, resta avvincente ma non affascinante quanto Dune.
Finale che già proietta la storia verso la vita dei discendenti del Muad’ Dib.n. |
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| 24 Maggio 2021, 10:48:17 | Commento scritto da antosimov | | |
Secondo romanzo del ciclo, l'azione è molto ridotta, nonostante ciò il lettore è molto coinvolto.
Molto approfonditi : stati d'animo, temi filosofici, problematiche mistiche e religiose, intrighi di potere; sono ambientati in un mondo di deserti, ma sono molto attuali.
Il primo romanzo "DUNE" lo avevo letto 40 anni fa, avevo subito capito fosse un capolavoro, mi procurai sulle bancarelle i due romanzi che completano il trittico.
Sono proprio contento di averlo letto perché mi ha fatto rientrare nel mondo di DUNE per una settimana.
Libro affascinante anche se leggermente sotto al capostipite DUNE. |
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| 06 Febbraio 2012, 19:54:39 | Commento scritto da AgenteD | | |
| Il libro, come tutto l'universo di Dune, è senz'altro affascinante, e nel romanzo la bellezza e la profondità dei dialoghi lasciano il segno. Ma questo volume è purtroppo assolutamente privo di azione, con personaggi troppo presi a riflettere e basta, e il lettore alla fine si ritrova con la gola secca come in un viaggio fra le Dune... Il bello però è che quel poco che succede fa venire molta voglia di leggere il seguito... |
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| 22 Febbraio 2011, 16:39:17 | Commento scritto da dvmauro | | |
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| 30 Maggio 2006, 17:16:26 | Commento scritto da ender | | |
| Un buon testo, ma che risente a mio avviso dell' indecisione di Hebert tra il concludere con questo romanzo la storia di Dune e di Paul Muad'Dib oppure di dargli un seguito. |
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