15 Marzo 2017, 15:00:04Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.50
Un romanzo duro e violento , già dalle prime pagine si capisce che si sta leggendo un classico non solo per l'epoca il romanzo è del 1947 ma per la trama , l'intreccio fra azione e psicologia , le descrizioni degli ambienti  e le caratterizzazioni dei personaggi. La Terra dopo un olocausto  nucleare è stata abbandonata , gli umani si sono insediati su Venere e scoprono che sono ormai composti da due razze diverse , "gli Immortali"  uomini che per mutazione genetica possono vivere anche migliaia di anni e gli uomini  in tutto e per tutto sottoposti ai normali vincoli della vecchiaia e della morte.Il potere è detenuto dagli "Immortali" che guida la grande maggioranza dell' umanità dalle cupole sotto i mari di Venere. Il pianeta , tranne i territori prospicenti alle cupole/fortezze in mare o in terra è in mano alla natura  selvaggia,  almeno quanto lo è stata la Terra nel periodo Terziario, epoca del predominio dei dinosauri. Con il tempo l'umanità ha cessato di lottare contro la natura e si è ritirata dalla terraferma di Venere nelle cupole , ed iniziata lentamente la decadenza. Solo un uomo puo' fermare la decadenza, Sam Red,  un predestinato o meglio un super uomo in linea con la letteratura fantastica del tempo, basti pensare a Gilbert  Gosseyn protagonista del "Non A " di Vogt o Aarn Munro dei "figli di Mu". Red immortale disconosciuto dalla sua famiglia gli Harker , inizia una lotta dura , senza esclusione di colpi con gli "Immortali" per trasferire l'umanità sulla terraferma e dare uno scopo alla razza ricominciando l'ascesa verso le stelle dopo il periodo di la decadenza nelle cupole di Venere.Red è una manipolatore che piace alle masse e forza gli Immortali , è un catalizzatore che personifica l'energia razziale, ha la vision degli scopi ultimi della razza, anche se nel romanzo piu' volte è manipolato (addormentato e poi risvegliato dopo decine di anni) persegue l'obiettivo che si è prefisso con costanza sopranaturale e senza scrupoli.Romanzo che secondo me per la trama , il phatos che avvince il lettore e la profondità psicologica con cui Kuttner definisce il carattere dei personaggi , special modo di Sam Red , non puo' mancare nella biblioteca degli appassionati di fantascienza, lasciando in secondo piano qualche granello di polvere sulle ambientazioni di Venere che risentono del tempo a cui risale la scrittura del romanzo. In appendice ma del tutto secondario , rispetto al core rappresentato da "Furia" il racconto "Scontro nella notte" classificabile nel genere "militare della fantascienza.
 
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