15 Febbraio 2020, 10:52:27Commento scritto da astrologo
Voto: 7.00
In genere le antologie sono a livello della più stretta sufficienza. Questa del "grande" Asimov non si distaccherebbe dalla media se non fosse per il primo racconto umoristico e, quasi, diverso dalla media dei suoi scritti.
 
22 Maggio 2013, 18:44:00Commento scritto da nickel
Voto: 9.00
 
26 Giugno 2010, 17:05:43Commento scritto da cat
Voto: 7.00
Racconti piacevoli, che però non hanno certamente l'originalità di quelli del primo libro
 
24 Aprile 2008, 21:52:58Commento scritto da Jex
Voto: 10.00
Non posso che confermare quanto detto sul volume "Io Robot". Più li leggo e più mi convinco della grandezza dello scrittore. Mi sembra di ricordare che Lui stesso li considerava come quella parte della sua narrativa fantascientifica che più lo divertiva e lo appassionava, senza togliere nulla alla "Fondazione".
 
01 Marzo 2007, 08:34:44Commento scritto da Gundam70
Voto: 9.00
Il meccanismo narrativo del Buon Dottore e' tanto semplice quanto efficace: fissa una regola, la Prima Legge della Robotica, tanto semplice quanto inderogabile.
Quindi crea dei casi limite per i quali pur restando nel rispetto della prima legge si creano delle situazioni che tendono al paradossale.
Il mio preferito comunque e' "vittoria involontaria".
 
21 Dicembre 2006, 10:23:34Commento scritto da Cybermax
Voto: 10.00
Ops, mi ero dimenticato di votare... Vediamo un po' Che voto si puo' dare a Isaac? Ma no!!! La tendina non ha abbastanza valori.....

Ciao ciao!! ??? ???
 
13 Novembre 2006, 11:39:46Commento scritto da rammstein
Voto: 9.00
Racconti eccellenti, brillanti e ironici.
 
07 Maggio 2006, 01:11:49Commento scritto da pegolo2003
Voto: 9.00
La degna continuazione del primo tomo.Un grande libro sulla robotica.
 
21 Settembre 2005, 22:21:39Commento scritto da gernsback
Voto: 10.00
cosa aggiungere...i robot del GOOD DOCTOR
 
16 Maggio 2005, 16:51:59Commento scritto da nemesis
Voto: 8.00
Antologia, neanche a dirli, splendida dal padre della robotica.
 
Utenti cui piace il libro
Utenti cui non piace il libro