14 Luglio 2011, 08:27:57Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.00
Sono quasi certo che l'unico ricordo che serberò della lettura di questo volume sarà la noia.
Eppure l'inizio della storia è appassionante e molte delle avventure vissute dai due protagonisti nella prima parte del libro hanno un sapore speciale e sono pregne di quel "sense of wonder" di cui era fatta la prima fantascienza.
L'avventura dello specchio poi è un piccolo capolavoro di bravura capace di conciliare la narrativa d'avventura con la divulgazione di fenomeni e leggi fisiche.
Sono sincero: se il libro si fosse limitato alla prima parte la valutazione sarebbe ottima. L'inventiva di Rocklynne, infatti, unita ad una eccellente capacità narrativa, rendono "The Bottled Men" e "The Men and the Mirror" due storie davvero entusiasmanti da annoverare tra i classici della SF.
Poi però il resto del volume è straordinariamente simile a questa prima parte ed, a lungo andare, l'inventiva si tramuta quasi in una trita ripetizione delle medesime situazioni con il fuorilegge geniale che si fa beffe del poliziotto più tardo ma metodico e quello che inizialmente era appassionante si tramuta lentamente in noioso.
E' probabile che la presentazione delle storie come un ciclo di racconti riuscisse ad attenuare questo senso di ripetitività, ma la trasposizione del ciclo in un unico scritto ha finito per produrre un mattone di proporzioni inenarrabili con un ottimo inizio, un buonissimo finale, ma con un lungo intermezzo che è pura noia.
Da leggere a tratti, facendo pausa tra una sezione e l'altra, magari intervallandone la lettura con altri libri.
 
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