| Voto: 6.50 |
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Un piacevole e leggero racconto del ciclo Miles Workosigan : Politica! Doppi incroci! Tentati omicidi! Amore Rapimento! Cloni! Fogli di calcolo! Una coperta per gatti!
Sì ! quest'ultima è piuttosto inquietante, una coperta pelosa che fa le fusa. Ma sembra che ai personaggi piaccia, e non è certo la cosa più strana di questo racconto , incontreremo anche il clone di Miles, in seguito soprannominato Mark.
Sulla scia dell'inaspettata pace planetaria e della scomparsa dei compensi dovuti ai Dendarii, Miles, Quinn e Ivan sono coinvolti nel recupero dei crediti dovuti e nelle indagini volte a scoprire l’identità dell’ ammiraglio mercenario Miles Naismith ,alias lo stesso tenente Miles Workosigan.
Ambientato sulla vecchia Terra nella città di Londra, ove sono finiti, come se non bastasse , sono inoltre coinvolti nelle indagini volte a scoprire i membri di una congiura di ribelli Komarrani espatriati.
Miles per allontanare i sospetti che gravano su se stesso inventa una storia secondo cui l’ammiraglio Naismith è un clone di Vorkosigan.
Naturalmente le cose si complicano,e ovviamente tutti tentano di ucciderlo e i sospetti sono numerosi.
Nella narrazione le due identità di Miles e il suo stile di vita schizofrenico sono completamente esplorati e resi centrali, suscitando momenti d’umorismo , Miles, si mette sempre nei guai ma fortunatamente è un genio e quindi ne esce sempre, forse un po' troppo facilmente.
Come sempre nel ciclo dei Vor , ci sono avventura, scelte difficili e azione continua dall'inizio alla fine. Inoltre, come sempre, c'è il contrasto sui dilemmi etici che è alla base della serie, questa volta il dilemma etico che tormenta Miles è come debba considerare il suo clone Mark e come ne debba preservare l’esistenza a fronte delle minacce e rischi che Mark inconsciamente corre nell’ interpretare Miles Workosigan.
Per appassionati di racconti leggeri conditi con un poco di fantascienza..