Eccellente esempio di come costruire un romanzo avventuroso, senza dover buttare via il cervello prima della prima pagina, e senza usare personaggi fatti di cartone (Stefano Di Marino, ti fischiano le orecchie?). Non mi dilungo sulla trama, che è articolata, divertente e alla fin fine intelligente in tutti e tre i romanzi del ciclo, così come la prosa. Molti pretenziosi autori italiani dovrebbero imparare da questo scrittore australiano, purtroppo scomparso prima di completare l'altro ciclo della "Supernave". |