| Il naufragio di un pugno di uomini sulla superficie desolata di un pianeta inospitale è sicuramente un inizio interessante per un romanzo di fantascienza, difficile però è realizzare una trama che appassioni il lettore. Alan Dean Foster invece ci è riuscito, ideando una vicenda ricca di colpi di scena e descrivendo con dovizia di particolari un mondo sferzato perennemente da venti impetuosi e attanagliato da temperature ben al di sotto dello zero termico. L’autore ha inoltre dato vita ad una serie variegata di personaggi, sia umani che alieni, forse un po’ troppo stereotipati, ma che non stonano in questo romanzo di genere tipicamente avventuroso. |
