01 Novembre 2023, 19:32:10Commento scritto da Spinofiorito
Voto: 7.00
Letto e recuperato dopo aver letto la recensione del Biblio. Condivido l'impressione di molti sul fatto che sembri mancare qualcosa. L'idea di base però l'ho trovata fantastica e nonostante "non accada niente" fino alla fine il libro è riuscito a trasportarmi, anche con degli inserti di spiegazioni di fisica (come gli spazi di calabi yau).
La trama è questa: iniziano a cadere dei grandi monumenti commemorativi, indistruttibili, di vittorie future di Kuin, misterioso condottiero. Il protagonista Scotty si trova, apparentemente casualmente, vicino alla prima comparsa e sempre "casualmente" sì troverà invischiato in tutta la ricerca che riguarda i Cronoliti e la figura di Kuin. In realtà si scoprirà che tutto è collegato e che per fermare Kuin e le sue future conquiste bisogna agire nel passato, non solo con la forza della fisica ma anche e soprattutto con la diffusione di informazioni.
 
28 Giugno 2023, 19:44:29Commento scritto da antosimov
Voto: 6.50
Il romanzo diventa coinvolgente a metà del volume.
Oscura la spiegazione della filosofia TAU che collega il futuro con il presente.
Affronta però sia i problemi sociali ed ecologici che oggi ci assillano.
scrittura scorrevole.
Sicuramente ha la mia sufficienza, poteva dare molto di più.
 
05 Aprile 2023, 15:28:54Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Scott Warden è il protagonista a suo malgrado di questo romanzo , ed ha uno strano rapporto con il tempo : perseguitato dal passato e presto sarà perseguitato dal futuro.
Questo non è un romanzo alimentato dall'azione ma testimonia il lento collasso sociale del nostro mondo.
È parecchio introspettivo ed al tempo stesso è guidato dall’ amore del protagonista per la famiglia.
Nella Thailandia dell'inizio del ventunesimo secolo, Scott è un fannullone espatriato. Poi, un giorno, assiste inavvertitamente a un evento impossibile: l'apparizione violenta di un pilastro di pietra di 200 piedi all’ interno di un bosco.  Il suo arrivo fa crollare alberi per un quarto di miglio attorno alla sua base, congelando il ghiaccio dall'aria ed emettendo un'esplosione di radiazioni ionizzanti. Sembra essere composto da una forma esotica di materia. E l'iscrizione incisa commemora una vittoria militare, datata a vent'anni nel futuro.
Poco dopo, un altro pilastro più grande arriva nel centro di Bangkok, cancellando la città e uccidendo migliaia di persone. Nel corso degli anni successivi, la società umana viene trasformata a causa di questi misteriosi arrivi apparentemente dal nostro prossimo futuro inviati da un misterioso signore della guerra "Kuin" di cui annotano le vittorie sui monoliti.
Scott vuole solo ricostruire la sua vita , e’  un uomo che cerca di correggere i suoi errori giovanili, il cui amore per sua figlia supera ogni altra cosa e la cui vita è mescolata agli eventi intorno ai cronoliti, ma è costretto a muoversi e relazionarsi con un mondo in disfacimento materiale e morale , un mondo cupo, crudo e, sfortunatamente, molto  credibile. E così Scott è costretto in uno strano circolo vizioso di causalità che lo attira verso il mistero dei cronoliti in vista di una battaglia finale con il futuro.
Nel complesso dalla lettura del romanzo si ricava una sensazione di incompiutezza , a parte la vita di Scott vi sono poche sorprese nel libro , i cronoliti si rivelano deludenti e meno interessanti del previsto. Le ambientazioni ed i dialoghi sono poveri e scarni ,  sicuramente i Cronoliti non è il miglior romanzo di Wilson , Spin o Blind lake pur simili per il contesto umano rappresentato,  sono largamente superiori per trama e per la profondità nelle caratterizzazione psicologiche dei personaggi.  

 
04 Aprile 2023, 20:59:12Commento scritto da cat
Voto: 5.00
Storia sconclusionata dall'inizio alla fine (il finale è davvero sconcertante per la sua pochezza)
Questi cronoliti ( prodotti di una fantomatica  turbolenza tau)  potrebbero essere interpretati come una metafora di tutti i possibili sconvolgimenti che aspettano l'umanità nel suo futuro (sovrapopolazione, guerre, epidemie, carestie, mutamenti  climatici) e allora la noiosissima storia narrata in prima persona da parte del protagonista alle prese con i suoi problemi familiari e personali può avere un minimo di giustificazione. Ma non basta
 
15 Marzo 2023, 08:25:23Commento scritto da vinmar
Voto: 6.00
Personaggi ed immagini del futuro prossimo del nostro mondo ben costruiti, ma manca qualcosa sembra che l'autore non riesca ad arrivare oltre come se rimanesse poco sotto la superficie.
Non mi dispiace di averlo letto ma non mi convince del tutto. Dovrò leggere gli altri titoli del Nostro
 
23 Febbraio 2023, 15:48:38Commento scritto da bibliotecario
Voto: 8.00
I cronoliti è un romanzo solo apparentemente e tutt'al più solo superficialmente incentrato sui viaggi nel tempo.
In realtà l'autore adopera l'escamotage del viaggio nel tempo, per la precisione l'invio nel passato, il presente dei protagonisti del romanzo, di oggetti commemorativi, dei veri e propri monumenti, i cosiddetti cronoliti (tempo e pietra) per esplorare l'inevitabilità del destino manifesto, il libero arbitrio, la coscienza umana.
L'idea alla base della storia sta in questa possibilità, sopra detta, di inviare oggetti all'apparenza impossibili da realizzare, dal futuro al passato.
E che questo possa essere utilizzato per influenzare gli eventi tra l'invio e l'apparizione dell'oggetto.
Un idea quantomeno originale del viaggio nel tempo che permette all'autore di esplorare le implicazioni filosofiche della inevitabile conoscenza del futuro, dell'impatto di questa inevitabilità sulla società in senso lato e sulla vita delle persone comuni che sono poi i protagonisti del romanzo.
Il tutto descritto in modo brillante, senza adoperare chissà quali spiegoni pseudoscientifici, Wilson accenna solo alla teoria di spazio di Calabi-Yau usata in fisica teorica quando si parla della teoria delle stringhe, mentre si concentra moltissimo sulla descrizione del disfacimento della società e dello status mondiale in conseguenza dell'arrivo dal futuro dei cronoliti, statue  commemorative di vittorie militari del prossimo futuro dell'enigmatico signore della guerra Kuin.
Il romanzo è narrato in prima persona, ed è una storia intensamente personale, quella di un uomo che impara e supera i propri fallimenti mentre il mondo impazzisce intorno a lui. È malinconico e oscuro, una narrazione ricca di emozioni e paure intime di un uomo comune, non un eroe che si trova al centro di avvenimenti fuori dalla sua portata, fuori dalla sua comprensione ma non per questo meno impattanti sulla sua vita e in quella delle persone a lui vicine.
Wilson fa un lavoro straordinario nel portare il lettore con pochi tratteggi in un mondo futuro perfettamente plausibile e incredibilmente dettagliato.
È un mondo cupo, crudo e, sfortunatamente, del tutto credibile. È un'America che certamente potrebbe esistere, anche se per fortuna non esiste ancora.
Il finale col suo non detto, con le sue domande senza risposta, è perfetto quanto magistrale, disordinato e indecifrabile quanto lo sa essere la vita reale.
Nota a margine si può aggiungere che in questo romanzo, letto oggi, riecheggiano nelle pagine gli echi degli avvenimenti terroristici del 11 settembre 2001, il che visto che è stato pubblicato ad agosto del 2001, dimostra la bravura dell'autore nel saper coglier il presente per immaginare il futuro.
 
05 Febbraio 2023, 11:40:02Commento scritto da Rebo
Voto: 10.00
Robert Charles Wilson non è solo un autore di fantascienza: è molto di più!

Mentre attendevo l'uscita di questo romanzo, sono andato a leggere (non li avevo mai letti prima) i due precedenti romanzi pubblicati su Urania (Memorie di domani n. 1106 e Vagabondi del sogno n. 1113), di cui sono rimasto entusiasta per l'inventiva e per l'approfondimento nella psicologia dei personaggi.

Anche questo romanzo mi ha confermato nella mia impressione: un grande scrittore; mi stupisce come Mondadori lo abbia riservato per le edizioni da edicola e non abbia mai utilizzato i diritti acquisiti per le edizioni da libreria.
 
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