| 29 Novembre 2022, 22:50:23 | Commento scritto da astrologo | | |
| Romanzo interesxsante di un ltra cultura, specificatamentte sovietica, e, vivafdfio europeo. Non è cerfto il migliore dei fratelli Srugaky,. però si fà legggere,. Il testo cà dal giallo spionistico alla satira sociale, non particolarmente di livewllo buono, |
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| 16 Novembre 2022, 18:28:48 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Onestamente mi sono approcciato alla lettura senza sapere a cosa andavo incontro.
A fine lettura la delusione è stata totale.
Doveroso recupero filologico di un testo pubblicato in originale nel 1965 e pubblicato solo di recente in Italia, nella collana Urania, ma onestamente mi è sembrato un recupero tardivo di un testo figlio del suo tempo invecchiato male. Avrei per cui scelto altro per questa collana celebrativa del 70°.
La trama è ambientata sulla Terra in una città la cui società è fortemente capitalista ed estremamente edonista, in cui pericolose droghe girono liberamente. Temporalmente la storia si esplicita in tre giorni del 2019 ed il personaggio principale, già presente in altri romanzi dei fratelli Strugackij, Ivan Žilin, dovrà indagare sulle cause e i responsabili di questa degenerazione sociale.
Da più parti si è definito questo romanzo come un antesignano del movimento Cyberpunk, per stile e temi trattati, ci può anche stare ma il tutto a mio modesto modo di vedere è guastato dallo stile satirico impresso al racconto. Non è nelle mie corde lo stile satirico anglosassone di Douglas Adams, figuriamoci quello russo dei fratelli Strugackij. | | |
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