| Voto: 6.50 |
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Il romanzo è suddiviso in quattro parti ben distinte, in cui sono descritte le avventure dei due personaggi principali, avventure che si svolgono in un breve lasso temporale dell'anno 2159.
L'ambientazione è post apocalittica, il pianeta è ormai devastato da guerre e epidemie che hanno decimato la popolazione, a parte la prima parte ambientata in una città sottomarina, ricorda molti degli scenari letti e visti in film come Mad Max. Il romanzo si apre in una città sottomarina in cui ci vengono presentati i due personaggi che verranno posti al centro della storia alla base di Unity: una donna di nome Danae, dal passato misterioso e in possesso dentro di se di un impianto nanotecnologico unico e un mercenario dal tormentato passato di nome Alexei Standard.
Danae deve lasciare la città sottomarina per riunirsi sulla terraferma ad una misteriosa riunione con altri suoi se e per questo ha bisogno dell'aiuto di Alexei. La loro fuga dalla città sottomarina e le loro vicissitudini sulla terra ferma danno vita ad una trama che non da un attimo di respiro, una corsa contro il tempo ricca di colpi di scena, tra una natura selvaggia e spietata con inseguimenti e agguati di uomini ancor più spietati e pericolosi.
Durante questa folle corsa la Bangs con sapienti flashback ci presenta i retroscena dei nostri due eroi e pian piano ci vengono svelate le motivazioni che muovono le azioni di Danae e Alexei sino al movimentato finale in cui abbiamo anche il tempo di assistere all'inizio e alla fine di una tremenda guerra nanotecnologica tra quello che resta della civiltà umana.
Senza dubbio uno dei debutti letterari che più mi hanno colpito tra quelli che mi è capitato di leggere.
Unity è una cavalcata selvaggia attraverso uno mondo distopico spietato, dal ritmo frenetico, senza interruzione, ma allo stesso tempo la Bangs riesce a narrarci anche di quello che più le sta a cuore. Qualcosa di profondo e intimo, emotivamente toccante: la molteplicità del sentire umano, l'accettazione del diverso da noi, la necessità di questo diverso, contrapposto al sentire unico, alla pericolosità del pensiero unico.
Lettura consigliata.