09 Novembre 2021, 18:08:34 | Commento scritto da capricorno52 |
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Il libro contiene tre fra i migliori racconti di Anderson ambientati nell’ universo dominato dalla Lega e popolato da migliaia di razze e culture. I racconti sono un mix di avventura, humor e nozioni scientifiche, ottimamente miscelate e dosate, con personaggi simpatici dotati di un certo realismo certamente non stereotipati o caricaturali. Nel primo racconto “Il nascondiglio” Van Rijn in fuga con l’astronave danneggiata da pirati nemici è costretto ad abbordare una grande astronave aliena , alla ricerca di pezzi di ricambio , ma quando riesce a salire a bordo , con somma sorpresa e delusione scopre che i passeggeri , totalmente sconosciuti agli esseri umani si sono mimetizzati fra le creature che fanno parte del carico e che la nave in realtà e’ una astronave zoo. Racconto di taglio investigativo con spazzi d’ironia , ove prevale la fine lotta di cervelli e di logica. Con il secondo racconto “Il territorio” i tema si sposta su l’arido , freddo e lontano pianeta t’Kela. Van Rijn e insieme a Joyce una scienziata giovane ed idealista sono minacciati da una rivolta degli aborigeni sobillati dai loro anziani che temono che la presenza degli umani con la loro tecnologia sul pianeta elimini i loro privilegi millennari. Sembra che per loro sia la fine poiché nella concitazione sono stati lasciati a terra dai compagni in fuga, ma dopo essersi impadroniti di un grosso mezzo di trasporto terrestre a sei ruote , riescono a fuggire e trovare rifugio presso una tribu’ di nativi accampata poco lontana , qui dopo qualche tempo Van Rijn con l’aiuto di una eruzione solare , convince i nativi di essere dotato di poteri soprannaturali e cosi’ puo’ guidare la riscossa contro gli anziani , con i nativi e parte degli anziani dalla sua parte puo’ stipulare truffaldini e convenienti accordi commerciali che inaugurano un periodi di pace e di scambi. Il terzo racconto “La chiave di tutto” e simile per ambientazione e per tipo d’incomprensione con gli indigeni , che porta anche qui ad una rivolta, al secondo. Il protagonista non è Van Rijna ma altri due mercanti che raccontano cosi’ come vissuta l’avventura. Letture piacevoli , e diversificate , magari un poco scontate come finali ,condotte con buon ritmo, protagonista il personaggio di Van Rijn dotato di certa dose d’ironia che manifesta nei momenti di maggior tensione contribuendo a rendere piu’ leggeri i racconti bilanciando dialoghi e descrizioni. | |||||||
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