| 24 Giugno 2018, 22:34:19 | Commento scritto da maxpullo | | |
La storia, sebbene appassionante nelle intenzioni, non riesce a decollare e, complice una sorta di confusione narrativa, si arriva a metà libro senza avere la più pallida idea del cosa si stia leggendo e dove l'autore voglia andare a parare: fattorie subaquee, rapimenti, uomini tramutati in pesci e schiavizzati, inesplicabili guerriglie subaquee...
Poi, improvvisamente, si viene trasportati nel vivo della vicenda e ci si trova a vivere la rabbia e la frustrazione del protagonista per l'operazione subita per renderlo adatto al lavoro sottomarino e si freme di sdegno ed ira repressi per l'ingiustizia patita: è un lampo improvviso che illumina una vicenda sino a quel momento piuttosto scialba ed incomprensibile e da lì il romanzo finalmente decolla.
A poco a poco, si comprende lo scacchiere delle forze in gioco e ci si trova proiettati in una distopia abbastanza cupa ed angosciante in cui per la sopravvivenza della razza umana si rende necessario tollerare un modus operandi degno della peggior pirateria, con la Polizia Suboceanica incapace di controllare un "universo" così vasto come quello dei fondali ocenanici e, pertanto, impotente di fronte a razzie ed ingiustizie.
A quel punto però l'autore vuole strafare e finisce per tirar fuori dal nulla una razza extraterrestre il cui ruolo con la vicenda iniziale e con quanto narrato fino a quel momento è pressochè meno di zero: gli alieni in agguato sul fondo e terrorizzati dalla possibilità di ricevere una bomba H sul capo hanno un che di talmente inutile e ridicolo da polverizzare ogni speranza di ripresa di un libro che ha come unici pregi la brevità e qualche pagina particolarmente ispirata nella descrizione dei sentimenti dei protagonisti.
Sufficienza stiracchiatissima perchè voglio essere buono. |
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| 30 Ottobre 2017, 15:41:04 | Commento scritto da astrologo | | |
| discreto romanzo che si svolge prevalentemente sotto i mari. Uomini che diventano pesci e fattorie sottomarine sono alla basa di una trama convincente. Personaggi un po' stereotipati, discretamente presentati. Consigliabile. |
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| 24 Settembre 2013, 23:29:55 | Commento scritto da antosimov | | |
| UN romanzo appena passabile , non ti prende mai. è molto spesso superficiale ma si legge facilmente perché scorrevole. |
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