31 Marzo 2023, 19:18:00Commento scritto da odisseo
Voto: 5.00
Un mio amico raccontava che quando la moglie lo metteva a dieta gli toglieva, tra le altre, due cose che a lui piacevano tantissimo; così, quando la moglie si assentava, lui ne approfittava per riempirsi la bocca cacciando direttamente i wurstel nel barattolo della Nutella.   Non sono sicuro che il mio amico avesse ragione a comportarsi così.   Così pure non sono sicuro che questo sia un buon libro: nonostante le premesse ci siano tutte, gli elementi positivi sono annacquati e, dispersi in mille rivoli, non riescono a coinvolgere il lettore.  L’argomento, particolare e interessante, mal si adatta ad un romanzo di s.f.; le anticipazioni, pure presenti, sono confuse in una profusione di inutili (ai fini della trama) e prolisse citazioni musicali; la fantascienza, pure presente, rimane solo una scusa sullo sfondo; l’analisi introspettiva, profonda e ridondante, lo rende statico e noioso.  Non pretendo l’azione, ma non c’è neanche il semplice movimento: viaggi, guerre nucleari e catastrofi rimangono semplici notizie o un sentito dire. L’assenza della divisione in capitoli vorrebbe presupporre una lettura tutta d’un fiato, tuttavia tale lettura risulta impossibile, appesantita dal linguaggio ricercato e dai continui salti temporali nel passato.   È un libro di ricordi in soggettiva. I ricordi sono molto ben strutturati: talvolta consapevoli, talaltra inconsci; qualche volta nitidi e precisi come un film, altre volte nebulosi e offuscati dal filtro del tempo; altre volte ancora corretti dal desiderio di un esito diverso (“avrei voluto che le cose fossero andate così”).   Potrebbe vincere qualche premio, ma non certo per la fantascienza.    
 
01 Gennaio 2023, 11:09:35Commento scritto da Spinofiorito
Voto: 5.00
Primo flop dell'anno. Una noia assurda. Se è vero che la SF non è più quella della Golden Age, giustamente, è anche vero che un minimo mi deve prendere. Sono arrivata a pagina 200 (su 270) e ancora non era decollato. Di SF c'è poco, qualche accenno ad un mondo di sfondo che non trovo comunque sufficiente e comunque mi sembrano accenni quasi casuali, tecnologie appena inventate per fare rientrare il libro nella categoria. Capisco che il fulcro debba essere l'introspezione e il percorso psicologico di Roushana ma ho trovato molto noiosa anche questa, l'autore a mio parere non riesce per niente a suggerire una psicologia del personaggio, è solo un racconto in prima persona con veramente poca profondità, cercata piuttosto in situazioni che penso volessero essere "stuzzicanti" per la lettrice/lettore ma che trovo di una banalità allucinante, tipo il rapporto col fratello o quello con Claude.
 
23 Settembre 2022, 18:00:44Commento scritto da Davy
Voto: 8.50
Una delle cose migliori lette quest'anno. Certo non è fantascienza avventurosa o hard... è il racconto di una vita, talvolta eccezionale, più spesso vista nel suo farsi quotidiano, domestico, familiare. Ma attraverso di essa emerge tutto lo sviluppo tecnologico, sociale, culturale del XXI secolo, la sua storia, che si snoda tra guerre, catastrofi e rinascite (quest'ultime, in senso figurato e letterale).
 
24 Maggio 2022, 10:11:00Commento scritto da astrologo
Voto: 8.00
Non è fantascienza in senso stretto, è piu un diario intimista della protagonist, quindi è un opera lòetteraria. Molto bella e convimncente và letta come un romanzo di letteratyura a sfondo fantascientifico. Consigliasto a chi piacciono le opere in bello stile aulico.
 
19 Maggio 2022, 15:08:43Commento scritto da clisimak
Voto: 4.00
Sarà anche un libro scritto bene ecc...ecc... ma la fantascienza è quasi assente, la cosa più misteriosa è quella di aver vinto un premio.
 
08 Maggio 2022, 21:31:21Commento scritto da Yaboop
Voto: 2.00
In questo libro sembra quasi che l'autore faccia di tutto per non incuriosire il lettore ad andare avanti, e il finale lascia tanti, troppi rami di trama inconclusi. Assolutamente da dimenticare.
 
06 Maggio 2022, 16:29:53Commento scritto da Algernon
Voto: 8.50
 
05 Maggio 2022, 18:35:51Commento scritto da Oldman
Voto: 2.00
Devo dire che questo autore deve avere delle forti inclinazioni verso l'India: visto anche i precedenti, da sfoggio di una discreta cultura Indù che a me personalmente mi infastidisce non poco! Comunque in questo romanzo che ho trovato pesante, pedante e logorroico; di SF non vi è nulla! Anche Mac Leod per me finirà nel libro nero degli "illeggibili"!
 
18 Aprile 2022, 12:55:57Commento scritto da hedrock17
Voto: 8.50
Scrittura densa e preziosa,ambientazione fantascientifica che  troppo poco differisce dai cupi tempi che ci troviamo a   vivere, se non per una immortalità virtuale che non sembra entusiasmare nemmeno quelli che già ne hanno usufruito, personaggi vividi, riflessione sul senso della vita ( e della morte ), sulla memoria e i suoi inganni, sul mistero.
Opera letteraria di notevole valore a cui l'etichetta di genere sta molto stretta.
 
15 Aprile 2022, 15:33:15Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Libro di un genere indefinibile, certamente non di Hard FS, ma piu’ una fantascienza letteraria delicata e culturale (vedi le numerose citazioni) ambientato in un prossimo distopico futuro.
Tematicamente, esamina come viene vissuta la vita e come viene ricordata; come si formano e vengono utilizzati i ricordi; come ci si potrebbe avvicinare alla morte; e, naturalmente, cos'è l'amore.
Roushana Maitland ha conosciuto grande fama e grande dolore per tutta la sua lunga vita. Come musicista di fama mondiale, è stata la regina dei bohémien parigini anche quando la guerra nucleare infuriava in altre parti del mondo. Figlia per parte di madre di una indiana con ascendenze braminiche, per parte di padre di un irlandese, ha perso l’amato fratello in una pandemia, e ciò le ha segnato la vita, educata dai genitori all’ etica e alla morale della solidarietà, ha una tendenza alla melanconia, ha trascorso parte della vita sposata con un direttore d'orchestra brillante e imprevedibile. Ora vive i suoi giorni sulla frastagliata costa della Cornovaglia, ricordando le glorie passate e i crepacuore e lotta con la decisione di lasciarsi sfuggire la vita, o di scegliere un'esistenza virtuale per l'eternità, come hanno già fatto tanti suoi amici e conoscenti.
Ambientato in un mondo con ricchezze e cultura meravigliose, in contrasto con povertà e violenza terribili, il romanzo è guidato dalla musica che è il collante che lega tutto insieme, poiché Roushana, la protagonista anziana e morente, è una violinista da concerto di fama mondiale che si muove in ambienti musicali e spesso bohémien.
È un libro sconvolgente per la crudezza del tema, la morte , riflessivo per gli aspetti interiori, e,  a tratti poetico nel descrivere i contesti musicali e le sensazioni provate nell’ esercitare la musica.
MacLeod eccelle nel descrivere nei dettagli la vita quotidiana, i comfort, i divertimenti, i sistemi di trasporto, e le abitudini della fine del 21° secolo, ma soprattutto si fa apprezzare per la conoscenza in tema di musica aspetto qualificante di larga parte della trama.Tuttavia l’autore trascura di spiegare il principale progresso scientifico del tempo che consente alle persone di essere virtualmente vive dopo la morte.
Il romanzo ha il pregio di essere scritto molto bene, ma rimane poco avvincente e non necessariamente puo’ essere considerato nel novero delle opere di fantascienza.
 
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