20 Aprile 2022, 15:58:38Commento scritto da Oldman
Voto: 6.50
Buoni i racconti, e una buona leggibilità; senza essere mai esaltante!
 
20 Marzo 2022, 14:49:16Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.50
In questa seconda parte la fanno da padrona il SolarPunk, AfroFuturismo e la HardSF.
Come per la prima parte dell'antologia, le foto sopra sono degli i cui racconti più mi hanno colpito per idee e svolgimento.
Ho trovato tutti i racconti ben sviluppati e con buoni spunti narrativi, nel complesso alzano di mezzo punto il Voto che avevo espresso dopo aver letto Nuove Frontiere, Parte 1.

Il canto delle dune, di Suyi Davies OKUNGBOWA: Non male, racconto di ambientazione Post Apocalittico che esprime la forza della speranza contro ogni oscurantismo, i recinti, i confini insuperabili non sono quelli reali ma quelli che ci impongono nella mente.
Il lavoro dei lupi, di Tegan MOORE: Racconto lungo non consigliato agli amanti dei cani. Qui si mostra cosa potrebbero divenire in un prossimo futuro i nostri migliori amici, c'è di che restare inquieti. Bello il colpo di scena finale.
Contorni morbidi, di Elizabeth BEAR: Breve racconto dalle atmosfere e ambientazioni Solar Punk ma salvo giusto appunto l'ambientazione interessante la trama in se è scialba e poco incisiva.
Pelle di emergenza, di N. K. JEMISIN: La Jemisin è una bravissima scrittrice e ne da dimostrazione in questo racconto, ascrivibile anch'esso al filone Solarpunk, scritto in modo particolare e con un ribaltamento di prospettiva nella trama notevole, la Tesi del racconto è interessante e fondamentalmente veritiera, peccato che al momento sia irrealizzabile.
Pensieri e preghiere, di Ken LIU: Racconto durissimo, scritto con maestria, sulla spettacolarizzazione del dolore tramite i social media, e tutte le controversie, le implicazioni morali che tale spettacolarizzazione comporta. Ambientato nel futuro prossimo, ritrae una istantanea agghiacciante del presente.
Alla caduta, di Alec NEVALA-LEE: Tutto, senza eccezione, prima o poi decade, l'umanità non fa eccezione. Particolare e suggestivo il punto di vista da cui è osservata la caduta. Onestamente siamo sulla strada e non sembriamo neanche rallentare.
Ricongiungimento, di Vandana SINGH: Altro racconto che ascriverei al sottogenere Solar Punk, che ho trovato poco empatico e piuttosto noioso.
Vetro verde: una storia d'amore, di E. Lily YU: Potrebbe apparire paradossale ed esagerato ma visto come vanno le cose nel Mondo reale...
Storie segrete di porte, di Sofia RHEI: Racconto Ucronico/Distopico; se gli scritti di Herbert George Wells e soprattutto se lo scherzo radiofonico di Orson Welles fosse stato incentrato su un altro argomento, gli avvenimenti successivi avrebbero potuto prendere tutt'altra piega.
Questa non è la via di casa, di Greg EGAN: Space Opera e Hard FS, altro non c'era da aspettarsi da Greg Egan, a volte i sogni da bambini si rivelano incubi da adulti.
Ciò che disse l'uomo morto, di Chinelo ONWUALU: Si chiama Afrofuturismo, l'ultimo sottogenere di mamma Fantascienza, ed è un genere fondamentalmente positivista, dalle suggestioni animiste e magiche della tradizione africane e attento alle riflessioni sociali e politiche. Questo racconto ne è un buon esempio.
Ho creato una fidanzata Deepfake (28M) e adesso i miei genitori pensano che ci sposeremo, di Fonda LEE: Ormai il virtuale ha soppiantato il reale, pensiamo sia fantascienza ma è la realtà, ed il problema è lo stesso del protagonista di questo racconto, non ce ne rendiamo conto.
L'arcronologia dell'amore, di Caroline M. YOACHIM: chiudiamo l'antologia con una poetica storia d'amore, melanconica e suggestiva, sul rosso Marte, meglio non si sarebbe potuto fare.  
 
19 Marzo 2022, 19:36:33Commento scritto da Algernon
Voto: 7.50
 
19 Marzo 2022, 16:26:20Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
Una raccolta pubblicata nel 2020 di racconti rappresentativi delle tendenze della fantascienza contemporanea.
Sono il biglietto di presentazione, per il subentro, dopo oltre quindici anni del nuovo editor Jonathan Strahan, l'erede riconosciuto del compianto e mitico Gardner Dozois.
Tutto sommato dopo aver letto sia la prima che la seconda parte Strahan è un valido sostituto di Dozois è la fantascienza contemporanea almeno per quello rappresentato nel 2020 è un pò evanescente ripiegata su se stessa fra  postcatastrofismo , ricerca di se se stessi o delle proprie radici,  molta malinconia e poca dinamicità nei racconti .
L’ antologia offre una alternanza di autori giovani e autori già affermati, natali e cultura anglosassone mescolata a etnicismo e cultura africana, ambientazioni tratte dai luoghi di tutto il mondo,  la maggior parte dei quali immaginati e stravolti chi piu’ chi meno dal cambiamento climatico.
L’ antologia è particolarmente diversificata in merito ai tipi di storie, alle trame, generi e stili, ma non cercate la fantascienza avventurosa ambientata nello spazio, o gli alieni, questi racconti sono da cortile di casa ed i sentimenti sono conseguenti, quindi no epica , ma malinconia  e rimembranze della memoria, quasi una sorta d’identità , un clichè adottato dagli autori piu’ giovani o meno conosciuti.
Ovviamente come accade in ogni raccolta, non tutti i racconti sono allo stesso livello qualitativo, si comincia con :
IL CANTO DELLE DUNE Dune Song (2019) SUYI DAVIES OKUNGBOWA, ambientato in un futuro distopico,  il mondo si è desertificato,  l’ autore narra in modo criptico dell’ inquetudine e la voglia di cambiamento di due giovani adolescenti , temi già trattati ampiamente con migliore empatia da altri scrittori,  voto 4.
IL LAVORO DEI LUPI, The Work of Wolves (2019) TEGAN MOORE, grazie alla commistione fra tecnologia e biologia una nuova razza,  cani dall’ aspetto,  sia affaccia sulla Terra dapprima affiancando gli umani nelle specializzazioni di ricerca e salvataggio ma poi anche nell’ antiterrorismo , ma questi nuovi arrivati nello scenario evolutivo perpetueranno gli antichi legami con l’umanità ?  Innovativo della trama e nella scrittura, intrigante il profilo psicologico dei cani IP ad intelligenza potenziata voto 8.
CONTORNI MORBIDI Soft Edges (2019) ELISABETH BEAR un breve noir è ambientato in una Terra soggetta al riscaldamento globale le cui coste sono minacciate dall’ innalzamento dei mari. Presso la costa viene ritrovato un cadavere con mani e piedi legati, si tratta di omicidio, a supporto dell’indagine, per determinarne la provenienza precisa viene chiamata una scienziata che opera come progettatrice e manutentrice dei profili delle coste marine tramite barriere anti innalzamento, sull’indagine, sulle modalità con cui è stato commesso l’omicidio e sull’ approccio sociale , la scienziata e la  poliziotta hanno un  duro confronto ideologico alla ricerca delle verità dietro il delitto. Poteva essere meglio sviluppato, personaggi piatti, troppo breve,7.
PELLE DI EMERGENZA Emergency Skin (2019) N. K. JEMISIN , un racconto con basi ideologiche  e politiche , possiamo veramente cambiare radicalmente il nostro stile di vita ? O i nostri comportamenti sono governati da una minoranza infida ed egoista?!  in questo racconto la Kemisin afferma che è possibile salvare ll pianeta dalle conseguenze dovute a tutti gli errori fatti dall’ umanità in termini di ecologia purchè si cambi il comportamento verso gli altri attraverso una maggiore solidarietà. Voto 6 ideologia condivisibile ma ne soffre la trama del racconto che scivola verso il banale.
PENSIERI E PREGHIERE Thoughts and Prayers (2019) KEN LIU, un racconto che mette a nudo le ingerenze nella nostra privacy delle fake news e degli haters voto 6,5.
ALLA CADUTA At the Fall (2 019)ALEC NAVALA-LEE, viaggio sottomarino fantastico una piccola unità esploratrice dotata di una rozza autocoscienza che intraprende una vera odissea per tornare dopo migliaia di chilometri alla baia natale ove ritrova i suoi parenti , voto 6,5 scrittura semplice ma coinvolgente.
RICONGIUNGIMENTO Reunion(2019) VANDANA SINGH, racconto della memoria e della malinconia ma anche della consapevolezza di aver contribuito al cambiamento invertendo la tendenza dei disastri ecologici con soluzioni dettate dalla conoscenza profonda della natura. Bei personaggi e buona trama Voto 8
VETRO VERDE: UNA STORIA D'AMORE Green Glass: A Love Story (2019) E. LILY YU Come preparare un matrimonio in perfetto stile americano, nell’ età della carestia e dell’ inquinamento, parti con tratti d’ironia al vetriolo , ma banale, voto 6.
STORIE SEGRETE DI PORTE Secret Stories of Doors (2019) SOFIA RHEI, in un futuro in cui tutti e tutto sono regolati da leggi e consuetudini che abituano al conformismo uno scrittore catalano  si diletta ad aggiornare l’ Enciclopedia mondiale con notizie e riferimenti verosimili ma disinformanti , un giorno durante un vagabondaggio nei bassifondi di Barcellona attraversa delle porte misteriose ed è trasportato in un mondo ove non c’ è distinzione fra verità e verosimiglianza. Leggero racconto infarcito di riferimenti culturali sulla fiction  scritto con brio ed ironia , un divertissement  , voto 6,5.
QUESTA NON E' LA VIA DI CASA This Is Not the Way Home (2019) GREG EGAN, un fenomeno non specificato tronca le comunicazioni fra la Luna e la Terra. Sulla Luna una mamma ed una neonata, aiutate da una comunita’ di scienziati rimasta isolata, s’imbarcano nell’ impresa di utilizzare una fionda elettromagnetica per spedire il piu’ vicino possibile una capsula autocostruita che le trasporta  nella mesosfera della Terra e dopo alcune orbite provare ad entrare nell’ atmosfera. L’ improbabilità della storia è controbilanciata dal rapporto madre figlia, volto 6.
CIO' CHE DISSE L'UOMO MORTO What the Dead Man Said (2019) CHINELO ONWUALU, il ritorno a casa della protagonista per la morte del padre è l’occasione per familiarizzare con vecchi parenti, aiutata dal fantasma del padre,  Azuka, ripercorre i momenti salienti della propria vita. Racconto di memoria con un lessico etnico che mescola la decadenza della casa di famiglia e della città con i ricordi e le pulsioni di Azuka , voto 6.
HO CREATO UNA FIDANZATA DEEPFAKE (28M) E ADESSO I MIEI GENITORI PENSANO CHE della protagonista CI SPOSEREMO nI m created a deepfake girlfriend and now my parents think we're getting married (2019) FONDA LEE Un racconto che rappresenta bene un problema che si sta affacciando sempre di piu’ nel nostro tempo e cioè l’incapacità di intrattenere reali rapporti umani fra persone, un racconto che rappresenta tendenze alla virtualizzazione nei rapporti sentimentali e conseguenti delusioni reali da risolvere con l’aiuto di psicologi o  legali vedi fake sui finti matrimoni di attrici ed attori publicizzato sul web al giorno d’oggi .Ben scritto, tema d’ attualità anche se poco conosciuto, voto 7,5.
L'ARCOCRONOLOGIA DELL'AMORE The Archronology of Love (2019) CAROLINE M. YOACHIM Una spedizione cerca di fare luce, utilizzando strumenti archeologici innovativi a realtà virtuale ,  nel passato, in merito al crollo della colonia umana su Marte.
Saki ed M.J. coniuigi separati dal disastro marziano , si reincontrano in una simulazione  giurandosi ancora una volta amore eterno e insieme scoprono il motivo della scomparsa della colonia di Marte. Sentimenti forti e delicati alla stesso tempo messi a nudo , trama evanescente come le figure della realtà virtuale voto 6.  
 
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