| Voto: 8.00 |
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Come in altri libri di questo genere, il racconto sembra quello dei riti di crescita, passaggio, iniziazione, ribellione. In realtà il tema vero è quello delle diversità e conseguenti repulsione e pregiudizio, ma anche accettazione ed inclusione. La nostra Tally, prima Brutta, poi Perfetta, ed infine Speciale, per certi versi ricorda un pochino Katniss (Hunger Games), o Celestine (Flawed), o Juli (Outcast) e Ruby (Darkest Minds), ma anche Thomas (Maze Runner) e Jonas (ed il suo mondo). Ma il discorso è assai più ampio perché sullo sfondo c'è quello che viene definito come il mondo dei cosiddetti Rugginosi che hanno distrutto la Terra con la guerra ed anche la natura con l'inquinamento e la mancanza di rispetto per la vita in genere.
Ora il mondo ricostruito appare meraviglioso, ma in realtà ci svegliamo, insieme ai protagonisti adolescenti, in una distopia travestita da utopia.
Insomma: tanta carne al fuoco. E l'autore scrive talmente bene che 1000 pagine scorrono via leggere.
Peccato per le terrificanti traduttrici che riescono a tradurre "Bogus" e "Bubbly" con termini inventati come "Stuffoso" e "Frizzolo" (per altro ripetuti un milione di volte nel libro). Ma cosa gli è venuto in mente? Pensano forse che i lettori siano tutti dei bambini scemi?