| 10 Agosto 2022, 20:20:07 | Commento scritto da adso | | |
| Non potevo certo aspettarmi di incappare in un altro capolavoro come 'E sia acqua, sabbia e cenere', però,se devo dirla tutta,da quest'autrice mi sarei aspettato molto di più. La trama,che vira sin da subito verso il grottesco,assume via via i contorni di una farsa che non mi ha per nulla convinto. Il giudizio finale non può essere positivo,anche se lo stile di scrittura mi porta ad alzare leggermente la valutazione finale. Peccato |
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| 20 Febbraio 2022, 15:01:51 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| Se la copertina è uno specchio fedele di ciò che si andrà a leggere, mi dovevo immaginare cosa sarei andato a leggere. Rikki Ducornet è un artista a tutto tondo oltre che una scrittrice, proveniente da esperienze di vita e da una famiglia multiculturale. Questo breve romanzo deve essere stato scritto durante un esperienza sensoriale, diciamo "sopra le righe" ed è viaggio nel surrealismo spinto, dalle forme linguistiche sperimentali, un guazzabuglio psichedelico in cui è volutamente impossibile trovare un senso. Non vi è una pagina, dico una pagina, di senso compiuto. A mio personale avviso un libro che non è un libro, ingiudicabile nel miglior dei casi. Non oso pensare la fatica che avrà fatto Chiara Puntil per tradurre questo pirotecnico e incomprensibile testo. |
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