21 Marzo 2022, 12:27:30Commento scritto da astrologo
Voto: 2.50
Libro scadente, scritto male e concluso peggio. La fantascienza è al capolinea? Gli ultimi Urania sono a dir poco scadenti, questo passa i limiti.
 
14 Marzo 2022, 19:02:52Commento scritto da Oldman
Voto: 5.50
Devo dire che sinceramente sono contento che il ciclo della "trascendenza" sia finito. Romanzo poco interessante e con un pessimo finale come se Gunn avesse fretta di finire!
 
11 Gennaio 2022, 11:59:50Commento scritto da bibliotecario
Voto: 5.50
Purtroppo come c'era da aspettarsi dai due precedenti romanzi del ciclo, quelli che per me sono dei difetti, si sono inevitabilmente presentati anche in questo romanzo.
Tutta l'impostazione del ciclo è una Space Opera alla vecchia maniera, quella della Golden Age. Per quanto scritta recentemente, forse a causa della veneranda età di Gunn, non c'è neanche un accenno di rinnovamento nelle tematiche o di una miglior caratterizzazione dei personaggi.
Sia quelli principali, se cosi li vogliamo definire, Asha e Riley che i comprimari, non hanno un minimo spessore e sono solo congeniali ad una trama semplice e ripetitiva senza alcun sussulto.
La rivelazione finale dopo quasi 750 pagine di ciclo si riduce a tre o quattro pagine di una banalità sconfortante.
Due soli i lati positivi, uno di ordine generale e uno specifico. In generale è da ammirare se confrontata con il recente passato la rapidità con cui adesso in Urania vengono conclusi i Cicli. Nello specifico ad alzare le quotazioni di questo volume, il racconto di appendice del bravo Gianpietro Stocco.
Anche se fastidioso nel linguaggio adottato il racconto è piacevole, fresco e interessante.  
 
09 Gennaio 2022, 13:14:20Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Con questo volume si conclude la trilogia “Trascendental Machine” di  James Gunn , scrittore  di lungo corso,  nato nel 1923 e morto nel Dicembre 2020 alla soglia dei cento anni.
Questo volume non si discosta dal canovaccio che ha caratterizzato i precedenti.
Asha e Riley  , i protagonisti , insieme ad altri compagni di viaggio , partono per un lungo e pericoloso viaggio nella galassia per scoprire cosa stia succedendo , forse una catastrofe di portata cosmica o una invasione aliena, poiché alcuni pianeti della Federazione galattica hanno smesso di comunicare con il Centro galattico.
Grazie alle trasformazioni operate, in precedenza su di loro, dalla macchina della trascendenza, che consistono in una maggiore spiritualità e tendenza al bene, ed, all’ aumentata capacità intellettiva e fisica, i protagonisti attraversano indenni i pericoli e le difficoltà del loro lungo viaggio, anche grazie all’aiuto costante delle loro personali Intelligenze Artificiali “pedie”, a volte trattate con sospetto ed ironia. Fino ad un finale sorprendente della ricerca.
La trama del romanzo è  basata sulla struttura , abbastanza comune per i romanzi di FS di un lungo viaggio alla ricerca di indizi e soluzione di misteri, che tuttavia permette di rappresentare una molteplicità di ambientazioni di pianeti e di tipi di specie aliene, il racconto seppure ripetitivo nelle situazioni descritte , resta leggibile e piacevole, caratterizzato da una atmosfera vintage creata dall’ autore attraverso i temi e le ambientazioni di una fantascienza anni “50” lontana nel tempo ma dotata di un robusto ed aggiornato contenuto cosmologico.
Lo stile di scrittura è basato su dialoghi semplici fra i protagonisti , tuttavia non mancano , citazioni ironiche e un profondo sense of wonder.
Il libro è ricco di situazioni e colpi di scena, con una spruzzata di thriller e mistero, i protagonisti sono ben descritti e quando necessario  l’autore approfondisce la loro psicologia.
In definitiva una immersione nel modo di scrivere fantascienza negli anni ’50 – 60 con il difetto imperdonabile di non offrire un finale degno della trilogia presentando un finale ridotto ed affrettato lasciando in sospeso ormai per sempre la risoluzione di tanti quesiti aperti.
Mezzo punto in meno per un finale che non è un finale.  
 
Utenti cui piace il libro
Thermonuclear Warrior
Utenti cui non piace il libro
Lelinho71, roswell