25 Settembre 2023, 14:08:12Commento scritto da Spinofiorito
Voto: 7.00
Mi sono piaciuti tutti e due i racconti di Reynolds.
Niente di mai sentito però riesce comunque a creare delle situazioni e dei personaggi particolari e intriganti. Il secondo, Turquoise Days l'ho trovato un po' più lirico e sebbene l'idea del "macro-organismo planetario" non sia innovativa mi è piaciuto come l'ha sviluppata.
Nel primo, Diamond Dogs ammetto che seppur non ami particolarmente storie di orrore e mutilamenti vari, sono rimasta affascinata dal risvolto... transumano del racconto, mi ha inquietata ma mi è rimasto impresso per giorni.
 
08 Marzo 2022, 17:41:18Commento scritto da astrologo
Voto: 2.00
Se volevo leggere di torture o di storie sanguinolente leggevo il Marchese di Sade, almeno sapevo cosa mi aspettavo. Invece, quando leggo un libro di fantascienza mi aspetto delle cose inerenti. In questo volumetto (si fa per dire) ho cominciato a leggere piu' o meno le stesse descrizioni dei peggiori libri dell'orrore. Mi domando dove è finita la fantascienza? Va dà se, che se non faccio una collezione, avrei già gettato questo libro nel cestino. Mi sono interrotto alle bravate della supposta Guglia di Sangue  e ho messo il cosidetto libro tra gli altri. Non potendo dare 0 vi prego di considerare tale questo giudizio.
 
17 Febbraio 2022, 19:04:57Commento scritto da Oldman
Voto: 5.00
Onestamente devo dire che Alastair non mi entusiasma molto; ma questo con la saga della torre dove non se si capisce il senso e che termina lasciandoti a brache calate con un senso di inutilità per aver perso tempo a leggere un racconto che non finisce! Anche la seconda parte con la faccenda dei mitici giocolieri  dal mare senziente trascende per me anche la peggior SF! Si salva l'ultimo in appendice di Bonera a cui va il mio plauso! Per il resto: non mi è piaciuto per nulla!
 
25 Dicembre 2021, 18:38:41Commento scritto da rarinantes
Voto: 6.50
Una conferma: Reynolds scrive fs moderna ma dal sapore molto classico. Il primo racconto lungo l'ho apprezzato per il senso di mistero e di ineluttabilità della sfida. Il secondo mi ha ricordato per certi versi un classico di George R.R. Martin "Una canzone per Lya" letto in gioventù. Ho letto altro di Reynolds e sono un po' infastidito dalla parsimonia che usa nello scoprire le tessere del suo mondo futuro. Voto bassino per questo.
 
11 Dicembre 2021, 15:48:47Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.00
Due romanzi brevi ambientati nell'universo di Revelation Space, il primo Diamond Dogs, vede un gruppo eterogeneo di personaggi proveniente da Città Del Cratere sul pianeta Yellowstone, prima della Piaga della fusione, intraprendere un viaggio che li porterà su un lontano pianeta per tentare di svelare i segreti di un manufatto alieno.
Lo svolgimento della trama non mi ha particolarmente colpito, il tutto si riduce nell'attraversamento di molteplici stanze la cui apertura è subordinata alla soluzione di un enigma. Ovviamente potete immaginare cosa succede quando la risposta a l'enigma è sbagliata. Niente di non già letto o visto.
Anche i personaggi a causa della brevità del racconto non sono sviluppati a dovere, la loro personale discesa negli inferi è abbastanza scontata, del manufatto alieno niente viene spiegato ed il colpo di scena finale non alza il tono del racconto, sei di stima per l'autore più che per il racconto in se.
Più riuscito il secondo racconto, Turquoise Days, ambientato su un mondo acquatico abitato dalla misteriosa razza aliena dei Giocolieri, già menzionati in altri romanzi di Reynolds.
Qui per il lettore c'è la curiosità di scoprire qualcosa di nuovo sui Giocolieri, il racconto è empatico e commovente a tratti poetico ma niente di indimenticabile. Penso che Reynolds dia il meglio di se in romanzi di più ampio respiro.
Il racconto di Bonera che chiude il libro è stato una piacevole sorpresa e si è forse rivelato la cosa migliore di questo numero di Urania. Una prima parte idilliaca  non è quello che sembra, il ritorno alla realtà si può rivelare atroce, la vita nel prossimo futuro non si prospetta rosea ma l'umanità ha capacità di resistenza sorprendenti e insperate.
 
05 Dicembre 2021, 16:06:51Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Due novelle non correlate , ben realizzate,  ambientate nel cupo universo di Revelation Space , sebbene le storie siano a se’ stanti penso che una conoscenza pregressa del Revelation Space di Reynolds sia un vantaggio per il lettore.
"Diamond Dogs", racconta di un gruppo di mercenari che cercano di svelare il mistero di una torre aliena particolarmente inospitale su un mondo lontano;
"Turquoise Days" ,parla di Naqui, che ha dedicato la sua vita allo studio degli alieni Giocolieri Cosmici.

Diamond Dog
E’ un puzzle di problem solving di problemi matematici, serie numeriche, corrispondenza fra geometrie e numeri, calcoli complessi, ove si puo’ apprezzare il background scientifico di Reynolds che aggiunge uno strato di ricchezza e rigore alla sua scrittura.
Con l’aggiunta di :
- una spruzzata di tecnologia aliena (la torre) governata da una psicologia premio-castigo ovvero,  accesso ad un ‘ altra stanza o mutilazione e morte;
- la descrizione di stanze letali, somiglianti a quelle del film “the Cube” ;
- una composita squadra di umani transumanisti con i protagonisti Childe e Swift in competizione fra loro.

Ne risulta alla fine un racconto orrorifico fantastico tagliato su misura per i fan di Reynolds.
Voto 7


Turquoise Days
Nella parte iniziale del racconto , due sorelle , Naqui e Mina , percorrono l’ oceano di Turqoise, il pianeta dei Giocolieri , durante una immersione accidentale Mina muore e la sua personalità viene assorbita nell’ oceano, Naqui interiormente ne soffre molto.
Nella parte centrale il racconto cambia ritmo e trama. Due anni dopo l’incidente di Mina,   arriva una astronave Ultra e Naqui è coinvolta in una battaglia per salvare gli oceani del pianeta contro gli intrusi dell’ astronave , fin troppo umani, che distruggerebbero l'unicità di questo bellissimo mondo per soddisfare le loro ragioni fanatiche o giuste, ma entrambe noncuranti della vita negli oceani,  come tipico della specie umana.
La conclusione è commovente e impeccabile.
Questo racconto è denso di commozione, una novella scritta con il cuore , con la leggerezza dovuta all’ intelligenza della mente e con il calore dell’amore per i personaggi.
Rimpianto, nostalgia, malinconia, ira, e poi rassegnazione, serenità, si mescolano in un intreccio unico e lirico , di seguito la prima pagina :
Era la notte d'estate più perfettamente calda e calma da mesi. Anche la brezza causata dal movimento dell'aeronave era più calda del solito, morbida contro la sua guancia come il respiro di un amante attento. In alto, ma nascoste dalla curva nera del sacco a vuoto, le due lune erano quasi al loro massimo splendore. Creature microscopiche scintillavano a cento metri sotto l'aeronave, grandi banchi di galassie che intonacavano il nero profondo del mare. Spirali, colpi di fortuna e braccia di luminescenza ruotavano e si arrotolavano come se fossero in balia di una musica segreta.

Una storia triste ma piena di speranza, che ti fa pensare ai mari del nostro mondo feriti dagli  attuali disastri ecologici perpetrati sulla Terra agli oceani dagli uomini.
Lettura consigliata.
Voto 8,5


Il Giorno perfetto , di Italo Bonera
Un triste e melanconico racconto sulla solitudine dell’uomo e parimenti la voglia di vivere una vita di normali relazioni ed affetti con gli altri, fatto ormai reso impossibile dal degrado del mondo reale.
Così rimane la fuga nei mondi virtuali , elevata a terapia medica,  limitata ed a costi rilevanti,  possibile solo ad alcuni.
Eppure nel finale s’ accende una flebile speranza.
Voto 7
 
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