12 Luglio 2016, 09:45:51 | Commento scritto da astrologo | | |
Riporto quanto detto sulla nuova edizione del romanza. Personaggi sciapi, legati a un cliché che non dà soddisfazioni. Stile sconcertante, sembra più adatto ad una chiacchierata tra amici. Unica nota positiva: il parlare di una tribù di Indiani d'America poco conosciuta. Passabile, ma non ne consiglio la lettura. |
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07 Settembre 2013, 15:22:24 | Commento scritto da fabri | | |
rispetto ad altri commenti anche questo secondo romanzo del ciclo della Compagnia del Tempo mi è parso un pò noioso |
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14 Novembre 2010, 09:45:05 | Commento scritto da Darkyo | | |
Seppur meno avvincente del precedente capitolo, si tratta comunque di un buon romanzo di fantascienza: accurato sotto il profilo storico, divertente e umoristico nello svolgimento della vicenda, sempre intelligente per le tematiche affrontate (la religione e la libertà); notevoli, ancora una volta, la descrizione delle psicologie e dei costumi dei cyborg immortali (da sole valgono la lettura dell'intero libro). Cominciano, inoltre, a delinearsi le fondamenta del Ciclo della Compagnia. |
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26 Settembre 2006, 18:14:19 | Commento scritto da Free Will | | |
Come nel primo libro del ciclo (U 1432), gli aspetti più interessanti sono i dettagli storici. Come valore aggiunto, questa seconda puntata presenta aspetti umoristici, a tratti veramente spassosi. Così la lettura è molto piacevole, basta sorvolare sulla mancanza di "scientificità" del tema fondamentale.
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31 Luglio 2006, 12:38:20 | Commento scritto da metalupo | | |
Completamente differente dal precedente capitolo della serie (vedi Urania 1432). Anzitutto perché proprio con questo secondo volume si è deciso che la serie sarebbe stata tale. Se il romanzo precedente è totalmente autoconclusivo, questo cerca di gettare qualche base per costruire un plot seriale (parallelo alla trama principale che è comunque conclusiva) e che promette d'essere interessante.
Eccellente sia per aspetti psicologici che storici. Qua e là si fa della satira su tempi più moderni... a volte un po' stonata o difficile da recepire immediatamente ma sempre intelligente visti i toni moderati e divertiti. Dialoghi spesso ottimi. Interessante la parte storica (un tantino trasfigurata e piegata agli scopi della storia). In ogni caso è un libro meno compatto del precedente, che a tratti dà l'impressione di un collage in cui si è cercato di conciliare (senza tentare di amalgamarli al meglio) intenti narrativi e tematici molto diversi fra loro. Non mancano perciò momenti di perplessità o leggera noia, ma il continuo cambio di registro riesce a tenere sempre viva l'attenzione. Il tema finale, appena accennato nel precedente libro, qui risulta infine espresso molto meglio. Non è un romanzo di azione e neanche scientificamente plausibile (o, come minimo, non del tutto "fantascientificamente" coerente). Un "pastiche" che ha un po' del didattico, un po' dell'umoristico, un po' del filosofico. Il tutto fatto sempre con massima intelligenza. |
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27 Aprile 2006, 21:26:48 | Commento scritto da cat | | |
Seconda puntata della compagnia del tempo. Assenza completa di suspense. Si legge perchè la parte storico-scientifica è interessante |
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