Romanzo senza pretese della Bujold che si presta alla fantasy, adattandovi il classico mix delle avventure di Vorkosigan: un po' di romanticismo, avventura blanda piena di chiacchiere, personaggi da commedia dell'arte. Fa sorridere un po' l'ambientazione in un paesino del nord, a pochi passi dalla Svizzera, in cui però tutti sono vestiti e si comportano come fiorentini dell'epoca di Lorenzo de' Medici. Evidentemente i libri consultati dall'autrice non parlavano molto della Lombardia settentrionale del '400 (anche i bravi sono più seicenteschi). Così così la traduzione. |