31 Luglio 2019, 14:24:29Commento scritto da zecca_2000
Voto: 7.00
Mi trovo piu' o meno allineato coi miei predecessori, nel commentare questo romanzo.
In realta' io non lo definerei un capolavoro, niente 8 o 9 come voto finale: gli manca del contenuto, del sense of wonder.
Si tratta piuttosto di un onestissimo, incalzante romanzo di avventura, pure e semplice: tanta azione, personaggi ben disegnati, ben scritto, un pizzico di romanticismo ecc.
Niente di piu e nietne di meno.
Per cui un meritatissimo 7.
In realta' il ciclo, se continuera' su queti livelli, meritera' anche qualcosa di piu' , perche' comunque, sparsi qua e la' per i romanzi, ci sono anche delle questioni filosofiche, e la trama potrebbe essere piu' complessa di come appare nel singolo libro.
Vedi il finale del presente romanzo, che pone degli inquitanti interrogativi su Trent e sulla vicenda nel suo insieme...
 
21 Luglio 2010, 10:07:23Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.00
Con questo romanzo la sequenza temporale della saga di Resident Evil va definitivamente fuori fase: se, infatti, "L'orrore sotterraneo" ci lasciava con una serie di avvenimenti e rivelazioni che sembravano preludere ad uno scoppiettante finale, questo "Nemesis" ci fa tornare diversi passi indietro, facendoci ritrovare di nuovo a Raccon City, per narrarci una avventura parallela a quella visuta da Claire e Leon ne "La città dei morti".
Ma il disappunto per la rivelazione che la saga assai probabilmente non si concluderà dura pochissimo: il ritorno sulla scena di una romanticissima Jill Valentine, accompagnata da un altrettanto romantico eroe latino e soprattutto dall'aberrante evoluzione del Tyrant, fanno si che il romanzo decolli come i precedent, lasciando poco spazio alla riflessione.
La continuity con i romanzi precedenti è comunque garantita dall'epilogo della storia, nonchè da una serie di flashback e da qualche episodio qua e là che serve da raccordo con "Tyrant il distruttore" e con "La città dei morti".
Dopo la pantagruelica abbuffata di mostri de "L'orrore sotterraneo", inoltre, devo dire che qui le creature sviluppate dalla follia dell'Umbrella sono assai carenti per quanto riguarda la varietà, ma è sufficiente immaginare l'effige dell'indistruttibile Nemesis che vaga per le strade, gridando "Starrrrrssss" e dando la caccia a Jill Valentine, perchè il piatto della bilancia della mostruosità ritrovi un po' del suo equilibrio.
Non è il miglior romanzo della serie, ma è comunque una storia avvincente che arricchisce la saga di personaggi e situazioni e se si abbandona la pretesa di voler vedere subito come finisce l'avventura principale e si è disposti ad attendere qualche annetto, alla fine il libro vale completamente il tempo di lettura.
Vale invece un po' meno la spesa per acquistarlo perchè è senza dubbio il più raro della serie e non se ne trovano copie in giro a buon mercato...
 
20 Novembre 2006, 14:05:06Commento scritto da alfasecur
Voto: 8.50
ROMANZO  CHIARO E COINVOLGENTE, DA LEGGERE SUBITO.
 
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