| 24 Giugno 2013, 16:37:09 | Commento scritto da mitd | | |
| Seconda parte della più bella raccolta monografica che la fantascienza abbia prodotto (la più creativa, sorprendente, magistrale...) Un manuale per ogni aspirante scrittore, e non per caso Fredric Brown fa la parte del leone in qualunque antologia, comprese quelle curate da Asimov. Da quando fu pubblicata l'ho riletta tre volte. |
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| 11 Aprile 2013, 15:29:50 | Commento scritto da adam_reith | | |
Cosmolinea B1 e B2, probabilmente le raccolte di più alta qualità che possiedo, è raro trovare serie di racconti in cui non ce n'è neanche uno "leggerino", sono uno meglio dell'altro, ed alcuni assolutamente geniali! Ora come ora mi viene in mente "L'Angelico Lombrico" ma sono tutti eccellenti.
Credo che a breve le rileggerò... |
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| 11 Aprile 2013, 14:53:36 | Commento scritto da clisimak | | |
| Buona antologia di racconti brevi di Brown, meglio del cosmolinea B1, migliori racconti in assoluto: "umorista di professione" 8,5 / "un uomo esemplare" 8 / "i giocatori" 8 / "la risposta" 8 / "l'uomo del presidente" 7,5 / "MARGHERITE" 7,5 / "ONTOLOGIA" 7,5 . |
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| 11 Dicembre 2009, 08:53:35 | Commento scritto da maxpullo | | |
Indiscutibilmente un bel libro da cui traspare tutta la bravura del grande maestro Fredric Brown nel riuscire a condensare trame paradossali, assurde e quasi mai deludenti in poche righe ma dal sicuro effetto.
Questo "moderno Esopo", attraverso le sue storielle in bilico tra umorismo, horror, fantascienza e surreale, rinverdisce la tradizione dei racconti brevi e delle fiabe che insegnano come non sempre quello che è diverso è cattivo e come non sempre quello che è simile è buono.
In un caleidoscopio di immagini e personaggi, Fredric Brown, ci conduce per mano in un universo impazzito, a volte insegnandoci amorevolmente come non si debba temere l'ignoto, altre volte abbandonandoci all'improvviso in una stanza buia a morire di paura assieme ai suoi sfortunati personaggi.
Che nella stessa antologia trovino posto tanto la divertente parabola dell'asino che salva la Terra dagli alieni, quanto le macabre e angoscianti disgrazie di "tutti i colori dell'incubo" la dicono lunga sulla versatilità di questo grande autore, ma delineano anche, probabilmente, un percorso di crescita di Brown stesso che lo porta, con il passare del tempo, ad incanalare la sua arte sempre più in direzioni meno "fantascientifiche" e soprattutto meno ironiche. E' quasi impossibile, infatti, non osservare come le sue storie si facciano via via con il trascorrere degli anni sempre piùtetre e fosche, quasi pervase da una sorprendente vena "noir", almeno in parte paragonabile a quella di Edgar Allan Poe o di Robert Bloch.
A differenza del primo tomo, comunque, nonostante la qualità dei racconti sia costantemente eccellente, ho riscontrato una certa difficoltà di lettura dovuta essenzialmente alla "ricchezza" di questa vastissima antologia: in un numero di pagine inferiore a quelle del volume precedente, infatti, si concentra un numero di racconti doppio e si fa fatica ad apprezzare sino in fondo questa "densità" di storie, personaggi, situazioni ed emozioni.
Da leggere assolutamente perchè di racconti così, nonostante gli anni trascorsi, ce ne sono pochi. |
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| 09 Maggio 2008, 11:20:43 | Commento scritto da alfasecur | | |
Confermo quanto già espresso per il B1"Bello, bello, bello.
Una cospiqua serie di racconti datati ma interessantissimi, esposti in maniera affascinante.
Fantascenza anni 40/50 che sembra scritta oggi. complimenti all'autore." |
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