12 Novembre 2008, 11:27:53Commento scritto da tehom
Voto: 6.00
Poco da segnalare in questa raccolta di racconti.
Stupisce solo fino ad un certo punto, visto l'andazzo della collana, di imbattersi in lavori che poco o punto hanno a che fare con la SF (i primi tre del volume), opere semplicemente illeggibili (ce ne sono almeno quattro, fra cui un grosso calibro, a voi scoprirlo...), solenni idiozie (il racconto di Goulart + quello della ditta Brera padre & figlio).
Fortunatamente, alcuni lavori salvano il risultato finale e fanno scattare la sufficienza globale.
Meritano una menzione particolare i racconti  di Bova e Coney, toccanti e ben scritti, l'ottimo "I nomi dei fiori" della Wilhelm (che affronta il tema delle modificazioni genetiche con una sensibilità superiore a quella della collega Kress) e soprattutto "Gagrito" di James Lawson (!), nom de plume dietro il quale si cela A.D. Foster, che dimostra in questa occasione di saper scrivere non solo avventure superficiali come quelle della serie del Commonwealth Galattico, ma anche una grintosissima storia narrata con uno stile degno del miglior cyberpunk.
 
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