13 Novembre 2016, 09:55:56 | Commento scritto da astrologo | | |
Un libro che non ho finito di leggere, della peggior specie di fantascienza. Strano, perché Sturgeon ha scritto decisamente di meglio. Della serie apocalittica non mi sembra, idem dicasi della serie Invasione della Terra, si situa in un limbo dove c'è molta filosofia spicciola. |
|
03 Luglio 2016, 17:58:38 | Commento scritto da gasp63 | | |
Medusa è una mente collettiva, una mente alveare che assimila tutte le razze intelligenti che incontra sulla sua strada. E' arrivato il turno della terra e degli esseri umani che la popolano, ma dopo un primo tentativo Medusa si rende conto che in questo caso c'è una difficoltà: gli esseri umani, pur vivendo insieme e collaborando tra loro per la sopravvivenza, non costituiscono tra loro una mente collettiva e questa particolarità impedisce l'assimilazione da parte di Medusa che dovrà trovare soluzione al problema per raggiungere il suo obiettivo. Non ho letto molto di Sturgeon e il poco che ho letto non mi ha particolarmente impressionato, ma c'è sempre l'eccezione: questo è un grande romanzo. |
|
22 Maggio 2013, 18:43:05 | Commento scritto da nickel | | |
|
|
26 Ottobre 2012, 10:41:13 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
Bellissimo ! Le storie, le descrizioni, l'attenzione per i particolari, le allegorie, le esemplificazioni e le visioni sono quelle dello scrittore di razza. Sturgeon fa SF ma merita di stare accanto ai grandi romanzieri, con quelli che fanno LETTERATURA. Non sono d'accordo con quanti affermano che in questo romanzo ci sia una ricerca e/o un'esaltazione dell'identità collettiva (cosa che viene affermata anche dall'autore dell'introduzione al romanzo, Piero Colaprico...), perchè alla fine della storia chi, tra i vari personaggi, è DAVVERO felice ? Un romanzo denso di significati, pieno di visioni memorabili e personaggi che colpiscono per la loro realtà. Ho quasi pianto durante il passaggio nel quale Sturgeon parla del diritto all'amore che ha ogni bambino. |
|
03 Settembre 2010, 14:53:05 | Commento scritto da Free Will | | |
Vediamo se ho capito: Medusa è un'intelligenza multipla a livello universale, che tenta di "invadere" la Terra assorbendo, intrecciandosi, collegandosi, con le menti degli uomini, pensando che facciano parte di un alveare mal funzionante. Peccato che non sia proprio così e che gli uomini reagiscano in maniera imprevedibile, anche se comunque l'umanità sembra trarne dei benefici. A giocare il ruolo di guastafeste sono semplici individui, apparentemente scelti a caso fra i miliardi che popolano il pianeta, anzi sono proprio gli "ultimi", quelli più sfortunati e apparentemente privi di chance per il proprio futuro; addirittura l'ultimo degli ultimi, il più schifoso, pur essendo stato scelto per interpretare un ruolo chiave, riesce ad imporre le proprie condizioni, così strane e così "umane". Va bene, ma la filosofia non è mai stata il mio forte e la fanta-filosofia non mi eccita più di tanto. Voto sufficiente per la fama dello scrittore che dicono sia un genio, ma che non riesco proprio a digerire. Una nota particolare riguarda la prefazione del comunista Piero Colaprico che, in maniera grottesca, riesce ad "arruolare" Sturgeon fra le sue fila, forse stordito dalla mania compulsiva dell'autore per le intelligenze collettive (homo gestalt) che trionfalmente calpestano le intelligenze individuali (anche se la morale del libro non sembra sia proprio questa). |
|
15 Febbraio 2010, 16:43:04 | Commento scritto da iogy | | |
ogni capitolo una storia a sè, completamente scollegata da quella precedente....poi però il finale è superbo! |
|
26 Marzo 2009, 20:23:25 | Commento scritto da slan | | |
un po' contorto e in alcuni punti difficile da seguire ma alla fine tutto si risolve magistralmente... 10 e lode... |
|
26 Aprile 2007, 09:31:19 | Commento scritto da Gundam70 | | |
Il principale merito di questo romanzo e' che ha saputo farmi "bucare" la pagina e a trasportarmi completamente nel regno della fantasia descritto cosi' magistralmente dall'autore. I vari scenari di vita normale, cosi' diversi fra di loro e cosi' credibili per la quotidianita' della vita vera, mi hanno incuriosito in modo particolare e speravo che l'autore mi portasse per mano a vedere cosa sarebbe successo dopo. Ma MEDUSA interviene e ... mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Bello. |
|
30 Maggio 2006, 11:23:34 | Commento scritto da marsman60 | | |
non mi ha soddisfatto anche se scorrevole solo 6+ |
|
05 Maggio 2006, 01:53:21 | Commento scritto da pegolo2003 | | |
Francamente mi ha deluso,uno dei pochi libri della collana che non mi è propio piaciuto. |
|
21 Febbraio 2006, 16:28:35 | Commento scritto da Darkyo | | |
Bellissimo racconto corale: tanti spaccati che raffigurano l'umanità poliedrica di Sturgeon. Ottimo il finale. Un classico!
PS splendida la copertina!!! Una delle migliori di UC!!! |
|
19 Agosto 2005, 03:17:41 | Commento scritto da combatrockit | | |
Una meravigliosa ricerca dell'identità collettiva perduta, un sogno che nasce da un incubo, ma soprattutto una serie di personaggi che come sempre Sturgeon ritaglia, pennella e rende vivi fino a scolpirli nella memoria del lettore. Un'attenzione maniacale per i particolari che non rende pesante la lettura, ma che necessita comunque di attenta riflessione. L'esplosione in serie delle immagini finali, al di là dei generi, è alta letteratura. |
|
20 Maggio 2005, 15:20:40 | Commento scritto da Stormbringer | | |
A me è piaciuto, Sturgeon non è diretto come altri, vuole una maggiore concentrazione da parte dei lettori. Ma ne vale sempre la pena. |
|
20 Maggio 2005, 14:04:32 | Commento scritto da Filippo | | |
Ma questa è fantascienza? Per me è una palla incredibile. Finora, il peggiore della collana. |
|
28 Aprile 2005, 02:39:37 | Commento scritto da Longfang | | |
Che dire? Visionario, intrigante, magnetico, a tratti brutale. Sturgeon nel suo splendore più fulgido, in una fantastica ricerca dell'identità collettiva. Immancabile. |
|