03 Settembre 2018, 12:46:14 | Commento scritto da capricorno52 |
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Prima parte del libro “Il Dio nudo” parte finale del ciclo “ l’Alba della Notte “. La tensione non cala nonostante la rappresentazione di gran parte della storia nei precedenti volumi , il mistero sul destino della razza umana se possibile si infittisce , l’ autore stira al limite della coerenza fisica e astrofisica per rappresentare nuovi universi per ottenere un effetto sublime sull’ ambientazione, colpi di scena inaspettati ed imprevedibili si susseguono. Largo spazio viene dato alla speculazione filosofica , la soluzione alla “convivenza “ fra i morti ritornati nell’ universo fisico da una dimensione parallela , ed i vivi , non puo’ prescindere dall' affrontare aspetti etici e religiosi e dalla consapevolezza dell’ allargamento della “specie umana” anche alle “anime”. La narrazione continua a privilegiare l’azione mantenendosi serrata ed avvincente, certo, qualche pagina ripete situazioni già lette , ci sono contaminazioni pulp e horror , ma l’impianto del racconto su base maistream space opera SF regge bene , anzi riprende nuovo vigore , si chiudono alcune delle numerose sottotrame , i personaggi principali in funzione del gran finale sono maggiormente approfonditi ,anche in senso negativo , dal punto di vista sentimentale e caratteriale , ed infine, l’avventura gradualmente si avvia a divenire un viaggio ai confini dell’ universo fisico e della consapevolezza psichica. La lettura continua… con l’ultimo volume. | |||||||
29 Luglio 2018, 12:02:42 | Commento scritto da zecca_2000 |
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grande romanzo , conclusione della trilogia alba della Notte. Se il primo capitolo iintorduceva personaggi, situazioni, ambienti, e soprattutto il tema della trilogia, il secondo commetteva un grave errore, secondo me: ossia introdurre nuovi personaggi e nuove situazioni anziche' sviluppare quelle del primo capitolo. La carne al fuoco e' davvero tanta, e questo mi aveva creato un po' di problemi di ... digestione (soprattutto il personaggio di Al Capone). In questo ultimo capitolo si chiudono tutte le vicende iniziate , si ha una conclusione logica che tra l'altro non sembra un DEUS EX MACHINA. Ovviamente il romanzo rimane lunghissimo, enorme, prolisso, anche difficile da seguire (visto il grande numero di vicende). Secondo me una tecnica come quella di Martin, di separare nettamente le varie storie in rispettivi capitoli, avrebbe aiutato. Tuttavia, lo sforzo vale la pena, e l'autore e' bravo nel mantenere le promesse, e una buona coerenza. Curioso anche l'uso fatto in modo FS di temi propri dell'horror e del fantasy Per cui il voto finale al romanzo e' ampiamente positivo, anche se siamo comunque al di sotto dei super capolavori del genere (Hyperion, Eon). 8,5 | |||||||
01 Maggio 2015, 21:48:28 | Commento scritto da razzomissile |
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Recentemente sono riuscito a completare la lettura di tutta la saga, dopo che uno dei volumi (il quinto) mi era finito tra i binari della metropolitana ed i mesi spesi alla ricerca in tutta la galassia conosciuta di una copia a prezzi umani. Per me sicuramente questa è una delle saghe più riuscite e mature del panorama sf degli ultimi anni. | |||||||
14 Marzo 2015, 19:22:15 | Commento scritto da fabri |
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giudizio per tutto il ciclo, grandioso | |||||||
01 Febbraio 2015, 13:13:23 | Commento scritto da wherever |
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Il mio è il giudizio dell'intero ciclo (quindi dei dieci volumi che compongono la saga). Dopo aver letto l'Alba Della Notte, tutto quello che avrete letto prima di incontrare quest'opera di Hamilton vi sembrerà probabilmente scialbo, fors'anche sciatto e poco incisivo... Perfino quello che fino a qualche momento prima vi sembrava avvincente, ben strutturato, sapientemente pensato. In realtà, non è quello che vi è passato sotto gli occhi fin qui a rivelarsi al'improvviso più "fragile" del previsto, è proprio quest'opera ad essere, invece, così straordinaria, rispetto a quello che avrete, con ogni probabilità, incontrato prima... La fantasia, qui, è davvero infinita: non c'è personaggio "minore" (e ce sono tonnellate!), non c'è avvenimento (apparentemente) secondario che non trovi, qui, la sua precisa ragione d'esistere... Un affresco grandioso che vi stupirà per grandezza, complessità e arditezza. Una trama stupefacente per personaggi che vi entreranno nella testa e nel cuore. E non se ne andranno più... Per quanto mi riguarda, è semplicemente il migliore ciclo di Fantascienza su cui abbia mai posato gli occhi, seguito a stretta distanza dalla Trilogia del vuoto, dello stesso Hamilton. La Fantascienza al suo apogeo. | |||||||
16 Aprile 2014, 21:27:49 | Commento scritto da Gundam70 |
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Massimo dei voti per questa prima parte del terzo libro di una saga veramente stupenda e notevole. Il calo evidente e lampante del secondo libro e' stato superato brillantemente in questo terzo libro. La fazione dei posseduti accusa i primi colpi. Molto bella la parte di archeologia spaziale narrata a meta' del libro. Sono veramente soddisfatto di questa lettura. | |||||||
14 Novembre 2007, 09:27:39 | Commento scritto da alfasecur |
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L'opera è talmente complessa e intrecciata che i personaggi secondari passano come meteore,ma ognuno di loro lascia il segno, per l'accuratezza delle descrizioni . Spunti di fantasia insuperabili, tecnologie che magari un domani potrebbero veramente divenire reali. Le pagine scorrono come voltate dal vento e desidereresti che l'opera non finisse mai. | |||||||
30 Maggio 2006, 16:49:43 | Commento scritto da Darkyo |
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Peter Hamilton continua a stupire e divertire, senza alcun freno immaginativo... Adesso comincia a stancarmi! ;D ;D ;D | |||||||
01 Maggio 2006, 16:26:43 | Commento scritto da cat |
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Caotico, prolisso, ridondante, barocco, ma anche bizzarro, divertente, geniale ;D | |||||||
10 Maggio 2005, 16:29:00 | Commento scritto da marsman60 |
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grandioso | |||||||
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