09 Gennaio 2017, 16:29:11Commento scritto da galions
Voto: 8.50
Imperdibile Millemondi del 1974 recuperato in una bancarella sotto un telone in quel di Torino.
Premetto che adoro quasi tutto di Clarke, ma soprattutto il suo stile essenziale ed il suo rigore scientifico che hanno il pregio di rendere estremamente realistica la sua fantascienza.
Il volume di Urania ci propone ben 3 romanzi dell'autore inglese, magari minori nella sua produzione, ma indicativi della sua grandezza e del suo talento letterario.
OMBRE SULLA LUNA 8.5/10
In questo romanzo d'apertura Clarke riesce a saldare ottimamente un'ambientazione lunare con una vicenda spionistica che contrappone la vecchia Terra alle colonie umane del sistema solare riunite in una Federazione.
L'espansione della civiltà su altri pianeti non riesce a rendersi autonoma dalle materie prime terrestri, per la difficile reperibilità di metalli pesanti, altrove racchiusi in giacimenti protetti da condizioni estreme di pressione e temperatura.
Clarke trasforma abilmente questa vicenda in un confronto tra la politica e le esigenze della libera ricerca scientifica.
Vi lascio immaginare per quale parte propenda l'autore inglese.
LE GUIDE DEL TRAMONTO 9/10
Romanzo che risente del clima del suo anno di pubblicazione, il 1953.
L'umanità sull'orlo del conflitto termonucleare si salva grazie ad un'invasione aliena, che mette fine alle ambizioni negative, alle lotte politiche e promuove un nuovo stato sociale che stimola il progresso scientifico e la preparazione culturale delle persone.
Ma in alcuni uomini la curiosità nei confronti di questi alieni invisibili, noti come Superni, è insopprimibile, così come lo è il richiamo al diritto del libero arbitrio e alla determinazione del proprio destino.
Romanzo figlio del suo tempo che ha comunque superato brillantemente la prova del tempo. Consigliato.
POLVERE DI LUNA 7/10
Il 'Selene' è il primo veicolo che attraversa le distese polverose della Luna.
Ma durante un viaggio promozionale rimane vittima di uno smottamento che lo imprigiona nel Mare della Sete.
Inizia così la missione di recupero che, oltre a dare a Clarke l'occasione di esibire la sua preparazione scientifica, offre a noi lettori la capacità dell'autore di tenerci sulle corde con una tensione sapientemente centellinata.
I singoli titoli sono reperibili in edizioni molto più recenti, ma questo lo sapete meglio di me.
 
10 Ottobre 2016, 11:40:43Commento scritto da and
Voto: 8.00
Ombre sulla luna.
Romanzo meno bello di altri di Clarke: solita ottima descrizione tecnologica, alcune belle descrizioni lunari ma la storia che gira intorno all'agente di spionaggio non è granchè. Voto 7

Guide del tramonto.
Questo romanzo cerca di dare una risposta alla domanda dell'uomo 'dove stiamo andando?'. L'autore affronta con molto coraggio e tantissime idee la questione della vita nello spazio, e offre una versione triste sotto alcuni punti di vista, ma piena di speranza sotto altri.
Pietra miliare della fs. Voto 9  

Polvere di luna.
Buon romanzo di Clarke sul più classico dei temi del disastro/salvataggio in ambiente ostile.
Classiche descrizioni, libro godibile.  Voto 7,5
 
24 Gennaio 2011, 12:50:58Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
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Le guide del tramonto. 6.5
Un racconto originale e scritto bene, ma paga l'eccessiva lunghezza e qualche incertezza nel finale. Da Clarke ci si aspetta davvero di meglio.

Polvere di Luna. 8
Semplicemente stupenda la copertina di Ferenc Pinter (ripresa per questo volume dall'antico Urania 281), un artista che è apparso poche volte nelle copertine di Urania (ricordo solo quella del numero 261), ma sempre con lavori sopra le righe.
Nella sua immagine, infatti, c'è l'anticipazione di tutta la drammaticità della vicenda narrata nel libro, quasi un assaggio della sofferenza e dell'agonia degli sfortunati protagonisti della storia, un affresco perfetto e rivelatore di un libro insolito, ma senza nulla togliere alle capacità narrative di quel grande maestro della fantascienza che è Clarke.
L'unico difetto che ho riscontrao nel romanzo è la presenza di un narratore che, funestamente, anticipa sempre di qualche riga i colpi di scena: è un effetto voluto e studiato per aumentare la drammaticità della storia ed evitare il rilassamento del lettore, ma, a mio avviso, proprio per questo ottiene l'effetto di rendere meno verosimile e più artefatta tutta la storia.
Al di là di questo, difficilmente riesco a ricordare un libro che sia riuscito a tenermi così sulle corde e con il fiato sospeso: si passa repentinamente dal paesaggio idillico ed inconsueto della superficie lunare e dei suoi immensi mari di "polvere", all'incubo angosciante della sepoltura da vivi ed i continui colpi di scena ti tengono incollato al libro, ansioso ed avido di sapere come potrà finire.
E se pensate che Ballard sia l'indiscusso maestro del dramma e della vanità delle aspirazioni umane rispetto alla conquista di un cosmo troppo vasto per lui, allora questo romanzo vi farà ricredere, perchè, nonostante il finale sia tutto da vivere, difficilmente la fantascienza di tutti i tempi è riuscita a concepire una "creatura" più ostile, insidiosa e (perchè no?) malvagia, di questa inquietante polvere lunare.
Semplicemente ottimo
 
15 Maggio 2008, 15:58:40Commento scritto da lalla
Voto: 7.50
Due bei romanzi, il primo e l'ultimo, ricchi di suspence e molto godibili...ma quello centrale!!!!!
"Le guide del tramonto" è un assoluto capolavoro, affascinante, intelligente e commovente.
Che tristezza, ragazzi, ma anche quanta bellezza!.....Se non l'avete ancora fatto leggetelo subito.
 
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