31 Marzo 2011, 16:53:48Commento scritto da dvmauro
Voto: 7.00

Ormai si può definire "standard" la vicenda scarsamente riassumibile ma densa di vicende collaterali che Gibson appende fuori dalla nostra finestra virtuale, incentrata stavolta sulla scorporeità che ci aspetta e sul virtuale alle estreme conseguenze. Il plot è incalzante quanto basta, sempre volutamente frenetico e a tratti confuso (ma lo è l'ambiente in cui prende forma) con esemplari umani di una società poco lontana ben costruiti e inseriti nel
loro tempo (il giovane navigatore nella Città Fortificata, creata da un kill-virus rivoltato, la guardia del corpo di Rez ex galeotto e torturatore, da lui liberato dopo uno spettacolo in carcere, i contrabbandieri un po' ingenui Eddie e Maryalice, la tuttofare Arleigh che "cura" l'immagine diRez in tutto); forse il gioco è ora un po' scontato e ripetitivo ma sempre affascinante e realistico.
 
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