23 Dicembre 2013, 23:02:25Commento scritto da clisimak
Voto: 7.50
Romanzo altrettanto valido come il primo della serie, che si svolge nell'anno 1354, mentre il primo che inizia il ciclo si svolge nel 1352 (cerco di leggerli nell'ordine cronologico degli avvenimenti descritti all'epoca dell'inquisitore e non in ordine di uscita dei vari romanzi,che è diverso) dicevo altrettanto valido come il primo anche se di più difficile comprensione e con una maggiore dose di horror e fantasia, in effetti di fantascienza classica, come di solito piace leggere a me non ce n'è molta, c'è un' aria malsana, quasi putrida che si respira per tutto il romanzo, comunque sia questi primi due capitoli dell'inquisitore li ho letti in cinque giorni e sono già alla ricerca del terzo, probabilmente e la forza della scrittura di questo autore che prende.  
 
14 Giugno 2011, 14:37:51Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50

Solita intricatissima vicenda che vede coinvolti personaggi su differenti piani temporali.
In questa avventura, mentre Nicolas Eymerich si trova a fronteggiare un antichissimo culto pagano praticato nella nostra Sardegna, lo scienziato Wilhelm Reich getta da un lato le basi per una nuova scienza e dall'altro illumina di una luce scientifica ciò che Eymerich vede come opera del demonio.
Le due vicende sono destinate ad intrecciarsi in modo bizzarro e onirico ed è molto avvincente il contrasto tra la mente scientifica dello scienziato e la lucida inammovibile dottrina dell'inquisitore che, una volta tanto, sembra apparentemente colpito dalle argomentazioni dell'altro.
La terza vicenda che corre in parallelo è quella destinata a rivelare gli effetti a lungo termine della battaglia vinta da Eymerich durante la sua missione, attraverso gli occhi di quelli che vengono presentati come "i bambini del futuro".
Nell'eterna lotta tra il bene ed il male, il ruolo di Eymerich in questa vicenda appare come al solito ambiguo: da un lato egli, personaggio del suo tempo, si erge a baluardo della chiesa contro l'eresia di un culto volto ad idolatrare falsi dei, dall'altro invece ci appare come un oppressore implacabile, che convinto di colpire Satana, non esita a distruggere ciò che non comprende.
Un libro avvincente ed emozionante come nello stile di questo eccellente autore
 
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