| 12 Febbraio 2022, 11:11:20 | Commento scritto da astrologo | | |
| Uno dei migliori romanzi di dick. Originale, profondo, seppur di taglio avventuroso, bello nell'insieme. Essendo stato uno dei suoi primi lavori, Dick confeziona uno struggente romanzo d'ìamore impossibile, collegato ai viaggi nel tempo, fino a una conclusione un pò strana che suggerisce un ritorno del medico nel futuro. Consigliatoob |
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| 29 Dicembre 2011, 09:22:47 | Commento scritto da maxpullo | | |
La storia raccontata da questo romanzo è piuttosto semplice e lineare, a tratti scontata, fatto questo piuttosto inconsueto per un libro di Dick al punto che ci si ritrova a dubitare che l'abbia scritto davvero lui (personalmente senza il nome in copertina lo avrei attribuito piuttosto a Silverberg).
Tutto scorre sui binari della fantascienza distopica più classica e, nonostante l'apparente intreccio dovuto ai frequenti salti temporali (con relativi paradossi e riflessioni sul libero arbitrio), manca quel pizzico di follia e di imprevedibilità che è da sempre il tratto distintivo dei romanzi dell'autore. E mancano del tutto quelle riflessioni sulla realtà delle cose cui Dick ci ha abituato.
Insomma, questo libro può esser quasi definito come una sorta di "anomalia" all'interno della sua produzione, un romanzo divertente, scorrevole e godibilissimo, ma che manca di quel certo "non-so-cosa" che contraddistingue la gran parte dei suoi capolavori.
E' buono e merita la lettura, ma forse un lettore che non sia un fan di Dick può paradossalmente apprezzarlo più di chi lo ama. |
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| 08 Marzo 2008, 17:53:11 | Commento scritto da grifone58 | | |
| Romanzo abbastanza scorrevole, anche se da Dick ci si poteva spettare di meglio |
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| 06 Novembre 2007, 14:37:02 | Commento scritto da gernsback | | |
"Dottor futuro" non brilla nella vasta produzione di PKD. La storia, che si snoda lungo un ampio arco temporale proiettato nel futuro, si ingarbuglia e, pur risultando scorrevole, non convince.
Il protagonista che si trova catapultato fuori del suo tempo, dove la società umana ha messo in pratica un artificioso sistema di controllo delle nascite, si deve scontrare con le numerose contraddizioni da essa stessa prodotte per cercare di sopravvivere. |
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