23 Giugno 2020, 19:49:42Commento scritto da adso
Voto: 8.50
Lem non si smentisce e anche in questo suo lavoro evidenzia le proprie capacità di approfondire tematiche inerenti il destino dell’umanità e le possibilità di adattamento delle singole persone a cambiamenti radicali. In questo romanzo l’autore mette i suoi personaggi nella condizione di sentirsi stranieri in casa propria o, meglio, in quella che prima del ritorno dalla loro missione spaziale è stata tale. E questo a causa del concetto di relatività che ha fatto ‘viaggiare’ nel futuro gli astronauti reduci da quest’avventura. Ad una prima parte in cui l’autore si sforza di  illustrare i cambiamenti avvenuti sia in termini ambientali che sociali, segue una seconda nella quale il protagonista principale si dilunga in una serie di riflessioni sulla propria condizione e prospettive future per il genere umano. Ho percepito un fondo di amarezza nelle considerazioni dello scrittore polacco, ma c’è anche un filo di speranza che nasce dall’aggrapparsi a ciò che resta delle proprie radici culturali che danno un senso all’esistenza e la forza di continuare a guardare avanti.
 
Utenti cui piace il libro
Utenti cui non piace il libro