| Voto: 7.50 |
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Vi si narra una classica storia di fantascienza con tutti gli ingredienti giusti per ottenere un racconto avvincente che si legge tutto d’un fiato.
Stephen Brown è un potentissimo oligarca molto abile nel gestire il potere basato sul monopolio dei motori per astronavi , ma quando giungono da Venere informazioni riservate sulla possibile esistenza di una città di una potente civiltà extrasolare , che contiene i resti di una astronave dotata di un motore che permette il viaggio fra le stelle , si rende conto che il suo monopolio ha i giorni contati.Contemporaneamente il governo terrestre, segretamente, ha organizzato una spedizione guidata da un valoroso pilota spaziale ed un insigne archeologo per trovare la città nella jungla di Venere e e recuperare dai resti dell’ astronave il motore interstellare.
Incomincia cosi’ una feroce corsa per accaparrarsi la nuova tecnologia aliena che donerà al suo possessore il potere di dominare l’ espansione futura nello spazio della razza umana.
Racconto scritto con uno stile fluido e veloce , i numerosi i colpi di scena , belle anche se datate le ambientazioni tipiche della FS anni ’50 , come ad esempio la superficie di Venere descritta come una jungla, la trama è avvincente , a tratti epica , riesce a trasmettere un senso di meraviglia e di profondità degli avvenimenti.I personaggi sono semplici nell’ essenza psicologica ma caratterizzati in modo credibile per sostenere l’intreccio della storia senza scadere in logiche da superuomini o da “deus ex machina” .
Un romanzo breve appartenente al genere Space opera della FS anni 50’, ove non mancano battaglie con astronavi, viaggi extraplanetari, incontri con fauna e vegetazione aliena , un poco di mistero e di thriller, una misteriosa città di una civiltà aliena da esplorare e comprendere.
In conclusione un libro d' evasione , superiore alla media , da leggere o rileggere.
| Voto: 6.50 |
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| Voto: 7.50 |
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