14 Ottobre 2019, 16:13:28 | Commento scritto da contericci | | |
Sono indeciso sul giudizio da assegnare a questo libro. Le premesse per una storia carica di suspance, a parte le grossolane forzature scientifiche, ci sono tutte. Un manipolo di astronauti riporta da un asteroide del sistema solare dei microrganismi conservati nel ghiaccio che, per un' incauta conservazione, saranno messi in grado di circolare liberi nelle miti e accoglienti acque del pianeta terra. Nel breve volgere di qualche settimana,i misteriosi grumi di cellule extra-terrestri crescono in un battibaleno passando attraverso tutti gli stati dell'evoluzione così come noi la concepiamo: pesce-anfibio-scimmia-ominide-uomo. Questi qui diventeranno però a tutti gli effetti dei super-uomini asessuati, capaci di leggere nel pensiero, comunicare telepaticamente e di rendersi invisibili! "Dovevate distruggerli tutti appena arrivati" tuona il poliziotto! No! Per il bene della scienza bisognava studiarli, solo che mi sono finiti nel lavandino, risponde lo scienziato. Arrovellata da questo terribile dilemma l'umanità viene nel frattempo assoggettata dagli extraterrestri ormai evolutesi in un batter d'occhio e, al povero cronista non resta che lasciare questo racconto ai posteri, nella speranza che in un prossimo futuro, in un mondo di nuovo sotto il controllo degli umani, si ritorni a vivere felici e contenti... |
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21 Giugno 2019, 10:46:22 | Commento scritto da maxpullo | | |
Ottimo romanzo questo, con un ritmo eccellente ed una serie di trovate che ne aumentano il fascino. Si parte un poco in sordina e con qualche puntarella di noia con la descrizione della spedizione sull'asteroride, ma le precauzioni prese per la conservazione dei "campioni biologici" lasciano presagire un seguito di tutt'altro spessore. Molto interessante la premessa sull'evoluzione "bloccata" e le considerazioni sulle potenziali rivelazioni sull'evoluzione terrestre che lo studio dei campioni di 588 Achille può portare. Poi, improvvisamente, il quadro scientifico-filosofico viene completamente rivoluzionato dall'introduzione di un antagonista implacabile che, costringendo gli scienziati ad una mossa azzardata, finisce per dar vita ad una delle trame di invasione più originali che si siano mai lette. L'ontogenesi dei campioni biologici, non più bloccata dalle sfavorevoli condizioni dell'asteroide, si rivela assolutamente straordinaria e imprevedibile, conducendoci ad un finale amaro ma sorprendente. Per me è un capolavoro |
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24 Marzo 2016, 19:23:46 | Commento scritto da belvas | | |
un bel romanzetto con finale non banale, non risente del tempo trascorso, se si esclude un certa superficialità, forse figlia dei tagli, ma abbastanza coerente |
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17 Maggio 2015, 23:31:58 | Commento scritto da grifone58 | | |
Romanzo molto scorrevole che sviluppa una buona idea |
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24 Marzo 2014, 11:15:47 | Commento scritto da remotino | | |
Agli occhi di oggi appare un romanzo datato e con argomentazioni super sfruttati specialmente nel mondo del cinema, ma ritengo che per il 1958 sia stato un romanzo orginale ed è per questo che bisogna considerarlo come tale. A me è piaciuto e la lettura è molto scorrevole. |
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