28 Maggio 2021, 14:14:25Commento scritto da dargon10
Voto: 6.00
DICK non è certo uno dei miei autori preferiti , ho iniziato un paio di suoi romanzi di cui avevo letto buone recensioni ma non sono riuscito a finirli , questo l ho concluso in maniera scorrevole ma più di un 6 proprio non posso dargli
 
01 Febbraio 2015, 10:00:32Commento scritto da gasp63
Voto: 6.50
Un titolo classico di P.K.Dick che non mi ero mai deciso a leggere.

Una storia abbastanza breve: il classico Urania ha circa 140 pagine scritte abbastanza larghe.
Per gli standard di oggi (4-500 pagine...trilogie etc..) potrebbe quasi essere un racconto.

E' un classico anche per lo stile Dick: il protagonista torna in visita alla propria cittadina natale e non la riconosce,
come se fosse una città diversa da quella in cui è cresciuto.

Alcune idee e soluzioni mi hanno piacevolmente ricordato Ubik.
Mentre l'evoluzione e la soluzione dell'enigma sono abbastanza inaspettate e hanno parzialmente deluso le mie aspettative.
Non che mi aspettassi un nuovo Ubik, ma il finale non sembra nello stile del Dick che prediligo.
 
24 Agosto 2007, 00:43:08Commento scritto da Helena_Velena
Voto: 4.00
Sinceramente, vorrei proprio vedere come lo presentera' Fanucci questo robo di Dick, quando, nel completare l'opera omnia, dovra' pur pubblicarlo....
Un "romanzo minore di Dick", un "lavoro giovanile"? ma non certamente una cazzata insignificante, cosa che di fatto e'. Robetta juvenile, ancora una volta, quindi di basso livello, se non fosse per il solito tocco visionario. e quindi i Vaganti, le entita' cosmiche e tutto il resto. Un bel libriccino per bambini, con tanto di eroi (buoni e cattivi) minorenni, lieto fine che rimette a posto il chaos iniziale, che invece verrebbe voglia di rimpiangere e al contrario scoprire come aumentarlo e imparare a gestirlo, che sarebbe una tematica ben piu' SF. Ripeto, un libro per bambini, bello anche, ma per un adulto, anche considerando quello che si pubblica ora in termini di spessore e approfondimento, una solenne scemenza assolutamente inutile da leggere. Anche perche', con quel trionfo del bene e dell'ordine costituito, si tratta di un libretto penosamente conservatore e reazionario.
 
12 Maggio 2005, 15:37:18Commento scritto da marsman60
Voto: 7.00
ha fatto di meglio
 
22 Aprile 2005, 11:50:00Commento scritto da Stormbringer
Voto: 8.50
Cosa è successo a questa città? Geniale romanzo dell'ottimo, come al solito, Dick. Realtà dalle molte facce con agganci mitologici  di conflitti fantastici, titolo che nella versione originale ho apprezzato maggiormente.
 
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